Un rapporto del Censis evidenzia come 4 persone su 5 leggano le news solo dal telefono
Se gli italiani non sono mai stati avidi lettori di giornali come invece altri popoli, con l’avvento degli smartphone questa tendenza si è accentuata e ha dato un colpo anche alla popolarità di radio e tv. Secondo il più recente rapporto del Censis, infatti, l’83% degli italiani si informa utilizzando il telefono, anche se non tutti con la stessa modalità: il 37% compie una ricerca mirata, il 28% consulta diversi siti prima di farsi un’opinione e il 25% legge articoli completi. C’è anche chi si limita solo a titoli e strilli (il 13%) e chi invece ama leggere anche l’opinione di altri lettori (12%).
Per la prima volta, nel 58° dal Rapporto sulla situazione sociale del Paese/2024, al capitolo «Comunicazione e media», il Censis suddivide la popolazione in “lettori” e “visualizzatori”, categoria questa destinata a crescere vista l’avversione per i testi lunghi. Addirittura, l’8% degli italiani guarda solo le immagini. Ci sono poi coloro che amano scrivere post (5%) e coloro che amano condividerli (4%), fino a coloro che preferiscono l’audio e si informano attraverso i podcast (3%).
In meno di vent’anni è stato netto il calo di coloro che leggono i quotidiani cartacei, che siano venduti in edicola o in abbonamento: nel 2007 li leggeva il 67% degli italiani, nel 2023 il 22%. Ciò corrisponde a una flessione relativa del 3% all’anno e a una complessiva del 45% negli ultimi 15 anni). I quotidiani perdono lettori anche online (il 30% degli italiani, -2,5% in un anno), mentre sono stabili quanti utilizzano i siti d’informazione generici (il 58%). In calo contenuto i lettori di settimanali (-1,7%) e mensili (-2,8%).
di Daniela Faggion