La conferma ufficiale è arrivata nella serata di martedì 3 maggio: Lorenza Lei è il nuovo direttore generale della Rai. 50 anni, bolognese, Lei, dopo una lunga esperienza nel servizio pubblico cominciata nel 1997, eredita la poltrona che fino a pochi giorni fa è stata di Mauro Masi.

Davide Spotify sfida a visto aperto Golia iTunes e per farlo strizza l’occhio, anzi l’orecchio, a uno dei punti cardine del successo dello store online della Apple.

Amazon si dà all’alta moda con un portale specifico che offrirà oggettistica e abiti firmati con sconti fino al 60% rispetto ai prezzi delle boutique. Ma solo per gli iscritti al servizio, comunque gratuito, che resterà invece inaccessibile per i normali utenti internet.

E’ rottura tra Sky Italia e i sindacati aziendali che, dopo l’incontro con l’amministratore delegato della compagnia, Tom Mockridge, hanno dichiarato dodici ore di sciopero. Le modalità dell’agistazione saranno decise nei prossimi giorni.

Il prossimo film di Quentin Tarantino sarà un western all’italiana. Django Unchained, questo il titolo dell’opera al momento in lavorazione, che cita esplicitamente Django di Sergio Corbucci ma si ispira al racconto 40 Lashes Less One di Elmore Leonard.

Arriva in Italia Google Shopping, servizio di Mountain View tramite il quale vengono favoriti i contatti tra venditori e acquirenti sul web. Una vera e propria guida alla shopping virtuale, seppure ancora in versione beta, che apre i battenti nel Belpaese.

Dopo la rinuncia di Nick Cassavetes arriva la notizia che sarà Barry Levinson (Rain Man, Sleepers) a dirigere Gotti: The Three Generation, biopic incentrato sul criminale mafioso, boss della famiglia Gambino, e sul suo rapporto con il figlio John Gotti jr.