All Music chiude gli studi di produzione
Rete A – All Music ha annunciato oggi un piano di ristrutturazione aziendale per recuperare competitività sul mercato attraverso la riduzione dei costi. La decisione è diretta conseguenza dei risultati negativi registrati negli ultimi anni, aggravati dall’attuale crisi economica.
Due milioni di PlayStation3 in Uk
Sony ha dichiarato di aver raggiunto la cifra di 2 milioni di console PlayStation3 vendute nel Regno Unito. La stessa casa di produzione ha poi aggiunto di aver ormai venduto più di 3 milioni di modelli della PsP, la console portatile della linea PlayStation.
Sondaggio videogiochi: genitori italiani i più responsabili
I videogiochi sono percepiti in maniera positiva sia dai ragazzi che li utilizzano sia dalle famiglie che, nel 61% dei casi, si dichiarano favorevoli a questo tipo di intrattenimento. Il rapporto ‘Play Smart, Play Safe’ è la seconda analisi annuale in Europa e Usa di Microsoft sugli effetti dei videogame.
Software store di Rim pronto al debutto
Sul fronte store online, via intrapresa da Apple, Microsoft, Nokia, Google e Palm, sta per arrivare il momento Rim. La casa produttrice del Blackberry sta per togliere il velo dal suo App World, negozio online di applicazioni sviluppate per gli smartphone di Rim.
Intercettazioni: ‘Un regalo alla delinquenza’ dice il Pd
E’ stato raggiunto un accordo politico sul ddl Alfano. La linea Fini-Bongiorno è passata, alcune decisioni sono state confermate, altre moderate. Niente più divieto assoluto di divulgazione per gli atti delle indagini e approvazione della divulgazione, solo in seguito alla comunicazione a entrambe le parti, della forma riassuntiva degli atti, resta comunque il divieto di pubblicazione fino alla chiusura definitiva delle indagini.
Gentiloni chiede meno spot su tutte le reti Rai
Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione del Partito Democratico, ha commentato la proposta del ministro Sandro Bondi di una rete Rai senza auditel né pubblicità: “Ridurre la pubblicità sulle reti Rai, e non solo su Raitre, è un obiettivo più che condivisibile. Non per fare un canale culturale o di nicchia, ma per rilanciare la differenza del servizio pubblico e della sua missione”
Possibile la partnership YouTube-Universal
Secondo quanto anticipato dal Wall Street Journal, Google, YouTube e Universal Music stanno discutendo una possibile partnership che consentirebbe la creazione di un nuovo hub online per video musicali. YouTube provvederebbe, oltre che a fornire la piattaforma tecnologica, anche alla vendita degli spazi pubblicitari.
Bernabè e la ripresa di Telecom Italia
A quanto pare, il ritorno di Franco Bernabè (16 mesi fa) alla guida di Telecom Italia è piaciuto agli esperti d’economia. Il Financial Times ne elogia le capacità tecniche e l’approccio cauto, che mira innanzitutto alla riduzione del debito societario (32,4 miliardi di euro) e al taglio dei costi.
Arisa bocciata da Amici e X Factor
Si è presa la soddisfazione di tornare sul luogo del ‘delitto’ Arisa che, dopo la vittoria conquistata nella categoria Nuove Proposte della 59esima edizione del Festival di Sanremo, ha presenziato a una puntata di X Factor, al cospetto dei giudici che l’avevano scartata.
Bondi: una rete Rai per la cultura, senza spot
Dopo le discussioni, anche polemiche, sulla proposta di Sarkozy per una tv pubblica francese senza pubblicità, ecco (un po’ in ritardo) la proposta speculare del ministro dei Benei Culturali Sandro Bondi: una rete Rai senza spot e interamente dedicata alla cultura.
Facebook cambia faccia. Eliminato il tetto di 5.000 amici
Facebook ha annunciato ieri sera due cambiamenti che apriranno la nuova (ennesima) era secondo social network più famoso al mondo (ebbene si, c’è sempre un cinese che riesce a fare meglio. Si chiama Qzone ed è il più popolare per l’ammontare degli iscritti), che verranno messi in atto l’11 marzo prossimo.
Virgin Media vende i propri contenuti
Altri segni della crisi: è data ormai per certa la vendita da parte di Virgin Media del proprio ramo di produzione dei contenuti, di cui fanno parte anche le partecipazioni nei canali tv Dave e Living. Un altro scossone dunque per la holding Virgin, dopo l’annuncio della chiusura degli store negli Stati Uniti e le dimissioni, ieri, del numero uno di Virgin Media Malcolm Wall.