La Corte di giustizia europea ha respinto il ricorso presentato dalla Germania contro la direttiva europea sulla pubblicità del tabacco con particolare riferimento alla pubblicità nei media diversi dalla televisione. Per la Corte europea “i divieti di pubblicità e di sponsorizzazione soddisfano i requisiti per la loro adozione al fine dell’instaurazione e del funzionamento del mercato interno”. La sentenza della Corte di giustizia europea è definitiva. Secondo la Germania la direttiva comunitaria imponeva dei divieti giudicati “sproporzionati”. La Corte Ue ha respinto il ricorso sostenendo, tra l’altro, che “al momento dell’adozione della direttiva europea esistevano disparità tra le normative nazionali in materia di pubblicità e di sponsorizzazione dei prodotti del tabacco che giustificavano un intervento del legislatore comunitario”. Già in passato la Germania si era opposta alla direttiva europea in materia di pubblicità e sponsorizzazioni dei prodotti di tabacco, vincendo la causa. Poi però Bruxelles ha approvato una nuova normativa e, questa volta, le obiezioni della Germania sono state respinte.
Pubblicità tabacco, la Ue respinge il ricorso della Germania

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