Gli adolescenti italiani hanno problemi di dipendenza da sesso online. Secondo un’indagine della Società italiana di andrologia medica e medicina della sessualità (Siams), il 25% dei giovani tra i 14 e i 16 anni passa troppo tempo a navigare tra siti pornografici, rischiando così di sviluppare disfunzioni sessuali. Disfunzioni che vanno dalla eiaculazione precoce alla diminuzione del desiderio , coinvolgendo così sia la sfera fisica sia quella emotiva. Il problema evolve spesso in una pornodipendenza digitale che porta a “un desiderio sessuale anomalo che coinvolge l’attività del pensiero a tal punto da interferire seriamente con le normali attività quotidiane, e persino da non consentire più di perseguire altri scopi nella vita”. Il bacino d’utenza a rischio è enorme : in Italia, dal 2005 a oggi, i frequentatori compulsivi di siti poronografici è aumentato da 5 a 8 milioni. Il 10% di essi è minorenne. Il problema, dunque, va trattato con attenzione.
Ragazzi malati di sesso online

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