Il Cda della Rai di mercoledì 6 settembre, quello dal quale sarebbero dovute uscire le nuove nomine ai vertici dei Tg e delle direzioni di rete dell’azienda, si è concluso con una fumata nera. Tutto è stato rimandato alla riunione di martedì prossimo. Le nomine più calde riguardano i direttori dei tre telegiornali. Se Mauro Mazza del Tg2 è disposto a dare spazio ad altri, Clemente Mimun non ha intenzione di farsi da parte. In occasione della riunione del Cda ha fatto pervenire al direttore generale Claudio Cappon, al presidente Rai Claudio Petruccioli e ai singoli consiglieri una lettera nella quale ha messo in evidenza i suoi successi di ascolti. Il clima già teso tra maggioranza e opposizione, che si accusano a vicenda di lottizzare la Rai, è stato infuocato dal radicale Daniele Capezzone, che ha affermato di aver trovato a Montecitorio un foglietto con le nuove nomine già scritte e decise: Gianni Riotta al Tg1, Paolo Ruffini alla guida di Raiuno, Giovanni Minoli a Raitre, Piero Badaloni a Rainews 24.
RAI: FUMATA NERA SULLE NOMINE, SI DECIDE MARTEDì IN UN CLIMA DI POLEMICHE

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