Il comitato di redazione dei Periodici Rcs si è schierato apertamente contor il piano di ristrutturazione imposto dall’amministratore delegato Pietro Scott Jovane e approvato dal consiglio di amministrazione a inizio 2013. Secondo il Cdr, la dismissioni delle dieci testate prevista dal piano viola gli accordi firmati a gennaio 2012 sullo stato di crisi della divisione . L’intesa è valida fino al febbraio 2014 e Rcs si era impegnata a “sviluppare un piano di riorganizzazione alternativo alle dismissioni” rinunciando comunque ad “azioni unilaterali” . Dunque la decisione unilaterale di procedere alla dismissione, secondo un comunicato diffuso dal comitato, è “antisindacale” .
Rcs, i giornalisti dei periodici in lotta
Guarda anche: