Gli azionisti del patti di sindacato Rcs MediaGroup entrano personalmente nel Cda della Quotidiani. La decisione presa nella riunione dei pattisti che mettono dunque direttamente le mani sulle leve di gestione dell’azienda, do i risultati scadenti dell’ultimo periodo. Nel Cda entrano i sei maggiori azionisti del patto: Cesare Geronzi (Mediobanca), Luca Cordero di Montezemolo (Fiat), Giovanni Bazoli (Mittel e Intesa Sanpaolo), Giampiero Pesenti (Italmobiliare) e Marco Tronchetti Provera (Pirelli). Dopo i molti incontri preparatori dei giorni scorsi e una riunione dei patisti questa mattina a Milano alla fine e’ stata raggiunta un’intesa, che chiude di fatto la prassi di indicare nel consiglio di Rcs Quotidiani esponenti di spicco del mondo culturale, economico e sociale, e coinvolge direttamente i soci. L’esercizio 2009 si è chiuso con perdite per 129,7 milioni di euro, rispetto all’utile per 38,3 milioni del 2008. Il peggio dovrebbe essere alle spalle e per il 2010 si attende risultati correnti in miglioramento. Rcs ha poi concesso ad Andrea Della Valle, fratello dell’imprenditore marchigiano azionista del patto, un’opzione della durata di un mese per l’acquisto sulla quota del 9,99% in Poligrafici Editoriale per 9,5 milioni di euro. L’esercizio dell’opzione farebbe di Andrea Della Valle il secondo socio del gruppo editore del Resto del Carlino, della Nazione e del Giorno, controllato dalla famiglia Monti Riffeser. Per Rcs la cessione si tradurrà in una plusvalenza di 4,5 milioni. “Siamo del tutto soddisfatti sulla diffusione del Corriere della Sera”, ha tra l’altro indicato l’amministratore delegato Antonello Perricone, spiegando che e’ ‘”poca cosa” l’impatto economico del calo di vendite della testata, seguito all’aumento del prezzo in edicola (da 1 euro a 1,20 euro). “Dal 2 gennaio la circolazione delle copie del Corriere registra un calo poco sotto il 5% – ha spiegato -. Di questa riduzione attribuiamo all’aumento del prezzo un calo del 2,5%-3%” Il gruppo, è emerso poi nel corso della conferenza telefonica con gli analisti, sta lavorando concretamente su alcune ipotesi di cessione. Con il piano di contenimento dei costi, nei mesi scorsi Rcs aveva detto di valutare una revisione del perimetro. Nelle settimane in cui era ricorrente la voce sull’arrivo alla presidenza della Quotidiani di Rotelli, azionista fuori patto con l’11% dei diritti di voto (il 7,5% effettivo), l’imprenditore della sanità lombarda era rimasto piuttosto defilato. Oggi e’ intervenuto invece il suo consigliere Marco De Luca, eletto nel Cda Rcs tramite una lista di minoranza presentata dallo stesso Rotelli. “Lo vedremo prossimamente” se Rotelli avrà un ruolo, ha detto al termine del consiglio.
RCS Quotidiani: fuori gli intellettuali dentro i proprietari

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