Succede a Milano, al Palazzo del Cinema Anteo. Per la prima volta la fruizione avviene in uno spazio già dedicato alla cultura e con prodotti culturali.
In Italia c’è la prima sala cinematografica per la realtà virtuale. Al Palazzo del Cinema Anteo di Milano – già punto di riferimento per la cultura cittadina con la sua programmazione in sala, le presentazioni di libri, i piccoli concerti e i reading teatrali – c’è ora anche uno spazio dedicato alla fruizione immersiva di film e documentari con visori e cuffie per la VR (Virtual Reality) Experience. L’unicità del progetto la racconta a Telepress.news Lionello Cerri, amministratore delegato di Anteo.
“Per la prima volta in un cinema nel centro di una città italiana”, spiega Cerri, “si possono fruire prodotti cinematografici di qualità in una situazione di condivisione”. Niente giochi di ruolo in capannoni anonimi, dunque. “La realtà virtuale non è una novità di per sé”, prosegue Cerri, “ma per la prima volta mettiamo insieme 20 persone – molte delle quali, ovviamente, non si conoscono fra di loro – e facciamo in modo che vivano la loro esperienza di visione cinematografica, con visori e cuffie, su poltroncine che possono ruotare a 360° e che alla fine commentino, si scambino pareri, si confrontino su quel piccolo vissuto comune”. La programmazione, al via ufficialmente il 19 maggio, avrà un suo calendario regolare che comincia con i due documentari “Vulcano” e “Inferno” e il corto “Happy Birthday”.
La specificità del progetto risiede proprio nel fatto di essere un’esperienza per sua natura individuale che diventa collettiva per il tipo di spazio e di prodotto. “La sala”, racconta Cerri, “è sempre stata un luogo di condivisione emozionale e continua a esserlo anche con VR Experience”. Prima, davanti a una scena particolarmente forte ci si scambiava un’occhiata; ora si cerca la mano di un vicino di poltroncina. Lo spettatore diventa parte dell’esperienza stessa: anche per questo viene scelta una programmazione che spazia tra diverse tematiche di attualità, come la salvaguardia dell’ambiente e la tutela del patrimonio culturale italiano. Il calendario viene completato di volta in volta da incontri con ospiti e attività speciali.
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di Daniela Faggion