Partirà alle 15.30 di sabato 3 ottobre, in Piazza del Popolo a Roma, la manifestazione per la libertà di stampa, organizzata e promossa dalla federazione nazionale della stampa (Fnsi). ” Avvertiamo un’aria pesante per l’informazione : dal ddl sulle intercettazioni, all’operazione contro Avvenire che ha portato alle dimissioni di Dino Boffo, all’appello del premier agli imprenditori perché non investano in pubblicità sui giornali catastrofisti “, ha spiegato il presidente della federazione Roberto Natale, sintetizzando le ragioni che hanno portato allo stato di tensione attuale. Le ultime adesioni giunte , a quella che da più parti è stata definita una manifestazione ‘politicizzata’, sono quelle delle Acli (Associazione cristiane lavoratori italiani) e del comitato di redazione dell’ Asca . Il corteo è stato preceduto venerdì da una dimostrazione di 300 persone a Bruxelles. I partecipanti, perlopiù italiani e italo-belgi, hanno protestato a partire da mezzogiorno a Rond Point Schuman, cioe’ nel ‘quartiere europeo’, vicino alle sedi di Commissione e Consiglio. ‘Farabutti Europei’ si leggeva fra gli slogan attaccati sulle magliette dei manifestanti. E ancora ‘Premio Nobel? Ma mi faccia il piacere’ e ‘No al bavaglio’. Alcuni dimostranti avevano anche simbolicamente del nastro adesivo sulla bocca. Sulla piazza sventolavano le bandiere di Sinistra e Libertà, Pd, Italia dei Valori e Cgil, oltre allo striscione dell’Anpi, tutti organizzatori della manifestazione insieme ad alcune associazioni culturali e politiche. Sostegno è giunto da Reporters sans Frontiers: il segretario generale Jean Francois Julliard ha sottolineato che “l’Italia è scesa nella classifica che calcola il livello della libertà di stampa nei Paesi di tutto il mondo. Sicuramente non è rimasta nella stessa posizione dell’anno scorso, la 43, e Silvio Berlusconi si avvicina alla lista dei predatori della libertà di stampa”. La manifestazione inizia alle 15.30 in piazza del Popolo con l’Orchestra di piazza Vittorio. Alle 16, dopo l’intervento del segretario Fnsi Franco Siddi, seguirà il presidente emerito della Consulta, Valerio Onida, lo scrittore Roberto Saviano. Tra i musicisti Teresa De Sio, Marina Rei, Nicky Nicolai, i Tetes de Bois, Enrico Capuano.
Sabato si manifesta a Roma per la libertà di stampa

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