“ Seconda stella a destra… ”. Così cantava Edoardo Bennato, forse ispirato da Peter Pan. Ma che aspetto ha, esattamente, un’isola che non c’è? Aprendo le mappe di Google, e cercando, nel bel mezzo del mar dei Coralli, tra Australia e Nuova Caledonia, una porzione di terra emersa piccola e dalla forma allungata, denominata Sandy Island. Ebbene, questa isola segnata sulle carte da una decina di anni, presente anche in molte mappe ufficiali britanniche, non esiste. O meglio, non si trova più Un gruppo di ricercatori guidati da Maria Seaton, dell’università di Sydney, stavano compiendo rilevazioni sottomarine per studiare le placche tettoniche, non lontano dalla Grande barriera corallina che circonda l’Australia nord-orientale, quando si sono accorti che, proprio sulla loro rotta, avrebbero incrociato questo luogo misterioso. Gli scienziati hanno notato anche, consultando le mappe di Google, che non esistevano foto dell’isola. Quindi hanno deciso di andare a dare un’occhiata ma, una volta arrivati sul punto preciso, si sono accorti che non esisteva affatto. Cosa è successo? I cartografi che ne hanno rivelato la posizione potrebbero essersi sbagliati , e averne posizionato i contorni nel luogo sbagliato. Oppure l’innalzamento degli oceani dovuto all’ effetto serra potrebbe avere cancellato del tutto l’isola. La non-scoperta è stata comunicata a Google ma Sandy Island continua ad apparire sulle sue mappe.
Sandy Island, l’isola che esiste.. solo per Google
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