Con il Green pass è atteso un aumento dei voli anche internazionali, mentre i flussi domestici sono già in crescita negli aeroporti di Milano. Nuovo look tra design e innovazione per il terminal di Linate.
C’è aria di ripresa nei cieli italiani. La complessa situazione che a causa del Covid ha investito il settore turistico, in particolare dei voli aerei, ha generato un importante declino del traffico che ha registrato il picco negativo massimo ad aprile 2020 (-97% rispetto al 2019). Segue ora una inversione di tendenza che fa ben sperare.
Se la predominanza dei flussi domestici è ancora marcata, l’introduzione del Green pass che dovrebbe facilitare gli spostamenti all’interno dell’Unione europea fa auspicare un ulteriore recupero degli spostamenti aerei. Secondo i dati Eurocontrol, rispetto al mese di giugno 2019 quest’anno nello stesso periodo la situazione generale dei voli per gli aeroporti di Milano Linate e Milano Malpensa, gestiti da SEA, segna un -66%.
Cadute le restrizioni, le persone hanno ripreso a viaggiare. Lo dimostra anche il dato della prima settimana di luglio all’insegna di un ulteriore miglioramento, pari al -57% sul 2019. Un clima di fiducia che è palpabile nell’aeroporto di Milano Linate, protagonista di un ambizioso progetto di restyling che ruota intorno agli elementi del design, della tecnologia e della sostenibilità. Presentato lo scorso mese di giugno, alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, il progetto della nuova Linate ha trasformato completamente lo scalo milanese: il rifacimento delle aree operative si è ispirato alla neuroarchitettura, la neuroscienza applicata all’architettura, che ha lo scopo di creare spazi in grado di suscitare benessere riducendo stati d’ansia e stress.
I lavori del terminal di Linate hanno riguardato la riprogettazione architettonica e funzionale dell’area check-in, dei filtri di sicurezza e dell’area duty free. E’ stata ampliata l’aerostazione con una nuova area sviluppata su tre livelli: la vecchia parte dell’aerostazione ad un piano è stata demolita per realizzare un nuovo edificio a tre piani, per 10 mila metri quadrati (circa 3 mila metri quadrati a piano). L’ampliamento delle sale di imbarco, la nuova galleria commerciale con la nuova food court realizzati in uno spazio a doppia altezza sovrastato da una “vela”, consentiranno una nuova e più confortevole circolazione dei passeggeri.
La nuova area del terminal ha ottenuto la certificazione BREEAM-in use excellent, la certificazione ambientale degli edifici costruiti secondo i principi di sostenibilità (risparmio energetico, salute e benessere degli utilizzatori, attenzione all’utilizzo delle risorse, gestione dei rifiuti e inquinamento ambientale).
Linate rinasce anche nel segno del bello: grazie alla collaborazione con Triennale Milano e con il suo Museo del Design Italiano, ogni sei mesi verrà esposta lungo il flusso passeggeri una nuova collezione di opere per arricchire il valore culturale e dare un’identità al terminal aeroportuale.
Notevole infine il rinnovamento tecnologico dell’aeroporto che con il progetto complessivo ha richiesto un investimento totale di 40 milioni di Euro. Tecnologie di ultima generazione, come Face Boarding, Smart Security e Self Bag Drop consentiranno una semplificazione e maggiore rapidità delle operazioni di controllo. Tutto nell’ottica di una esperienza di viaggio ottimale.
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di Valentina Colombo