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10 Ottobre 2013 | Attualità

Scene finte nei documentari Bbc

Bbc , una delle maggiori autorità mondiali in fatto di documentari televisivi alla fine ha dovuto ammetterlo: le riprese impossibili dell’emittente britannica, che arriva a spiare con le sue telecamere la vita degli animali selvatici, e che sono tanto amate dai telespettatori, in molti casi sono finte, ossia ricostruite all’interno di zoo e spazi protetti. Non sarebbe possibile fare in altro modo, ha affermato una portavoce della Bbc. Sono necessarie ” condizioni controllate” per una serie di ragioni, dalla salute degli animali alla sicurezza degli operatori che devono filmarli, fino all’accuratezza delle riprese. A riaccendere la polemica, che aveva già avuto un primo atto nel 2011 con un filmato finito sotto accusa, sono state le dichiarazioni di Doug Allan, uno dei cameraman più famosi in questo settore, che ha lavorato con David Attenborough, in programmi di grande successo come Blue Planet e  Frozen Planet, considerati come i migliori al mondo per i loro straordinari documentari. Resi così straordinari però anche dalle scene ricostruite. Allan ha rivelato come lui segua una precisa regola all’interno dell’emittente, secondo cui le  scene che riguardano piccoli animali – il limite è rappresentato dai conigli – devono essere per forza preparate. ”G li animali devono sentirsi in un ambiente sicuro e questo può avvenire solo con una struttura pensata per questo tipo di riprese ”, ha affermato il cameraman. 

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