È una lumaca di due centimetri sconosciuta alla scienza. In seguito all suo ritrovamento nella serra tropicale del Museo italiano dedicato alle scienze e alla natura, è stata chiamata “Barkeriella museensis”.
Chi va piano, va sano e va lontano. Così da sempre recita il proverbio. E di questo passo la nuova specie di lumaca “battezzata” Barkeriella museensis è arrivata chissà da dove a Trento, al Museo delle Scienze (MUSE).
Un team di malacologi, studiosi dei molluschi, dell’Università di Siena e del Museo di storia naturale dell’Accademia dei fisiocritici l’ha rinvenuta durante alcuni campionamenti scientifici per un progetto di ricerca sulle specie aliene nell’ambito del PNRR. L’ipotesi è che sia giunta lì in seguito al trasporto di terriccio e piante esotiche.
Grazie alla successiva analisi morfologica e molecolare condotta in collaborazione con l’Università di Poznań, in Polonia, coinvolta nel progetto di ricerca con il National biodiversity future center (NBFC), è stato possibile determinare che quel piccolo invertebrato di due centimetri appartiene ad una specie finora sconosciuta alla scienza.
L’origine potrebbe essere collegata a una famiglia di molluschi terrestri, i Rathouisiidae, poco diffusa e studiata, presente dall’Asia orientale fino all’Australia. La straordinarietà dell’evento consiste dunque nell’apertura di interessanti scenari d’indagine sulle specie aliene.
Del ritrovamento ne ha parlato anche la rivista internazionale Zoological Journal of the Linnean Society
Di Valentina Colombo.