Gli elettrodomestici connessi sono la nuova frontiera della pirateria digitale: computer, smartphone, tablet e anche tv, sempre più spesso collegati a internet, si prestano alle offensive degli hacker , in cerca di dati personali o solo con la voglia di fare un po’ di confusione. Gli utenti più a rischio sarebbero quelli che utilizzano le chiavette 3G e 4G. Nikita Tarakanov e Oleg Kupreev, i due informatici conosciuti per l’attività di analisi dei software alla ricerca di possibili falle nella sicurezza, hanno evidenziato numerose debolezze nei programmi delle chiavette web usb, distribuite dai vari operatori ma quasi sempre prodotte dai giganti cinesi Huawei e Zte. Le chiavette 3G e 4G sono dotate di un mini sistema operativo parecchio vulnerabile che si presta a fare da corriere per altri programmi dannosi . Inoltre, essendo removibile, la medesima usb può infettare più dispositivi. Anche l’hardware, secondo gli studiosi, sarebbe facilmente attaccabile dai pirati: il chip contenuto nelle chiavette, infatti, non è di tipo avanzato.
Spauracchio hacker per le chiavette 3G e 4G
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