Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

30 Ottobre 2013 | Attualità

Sportitalia, la fine è segnata

Addio Sportitalia . Con la fine di ottobre finirà anche l’avventura del canale digitale e satellitare dedicato allo sport, nato nel 2004, per volontà del produttore tunisino Tarak Ben Ammar.  E i giornalisti dell’emittente, per protesta contro l’incertezza del proprio futuro lavorativo, sono scesi in sciopero per due giorni. Che il destino di Sportitalia fosse già in qualche modo segnato lo si sapeva già dallo scorso 29 luglio, quando i canali del gruppo di Sportitalia erano stati messi all’asta e comprati da Lt Multimedia , gruppo editoriale romano che vede nella sua scuderia anche canali come Nuvolari, Marcopolo e Leonardo. Con il 1° novembre si spengono le telecamere, e trentacinque giornalisti della redazione milanese hanno incrociato le braccia in attesa di capire cosa ne sarà di loro: dalle ceneri di Sportitalia nasceranno tre nuovi canali per il momento, spiega il Corriere della Sera , solo sul satellite. Si chiameranno LtSport 1, 2 e 3 dedicati rispettivamente al calcio, agli sport olimpici e ai motori, andando a coprire quegli sport meno notiziati da Sky.

Guarda anche:

Primato internazionale per la ricerca italiana: FDA approva la terapia genica di Fondazione Telethon

Il risultato segna un traguardo storico per l’Italia. Waskyra rappresenta il primo trattamento genico riconosciuto negli Stati Uniti da un ente non profit. Nei giorni scorsi, la Food and Drug...
Dal sito dis-ordine.it

Un mosaico italiano per Andy Warhol

È stato realizzato a Ravenna, in quattro anni di scambi e lavori. Suggella il legame della pop art con la città romagnola Nel cimitero cattolico bizantino di St. John, a Pittsburgh (Pennsylvania),...

Quando i social ci allontanano da noi stessi: lo studio sulla dissociazione corporea

Un uso eccessivo dei social può portare a perdere il contatto con il proprio corpo. La ricerca delle università di Firenze, Pisa e Toledo svela un fenomeno inquietante soprattutto tra i giovani. ...