Le nuove frequenze televisive nazionali in digitale saranno assegnate entro la fine dell’estate 2014 . Ad affermarlo è il viceministro allo Sviluppo economico, Antonio Catricalà, di fronte alla Commissione lavori pubblici del Senato. Secondo Catricalà, oltre a rispettare i termini di legge, l’assegnazione apre il mercato del digitale terrestre a soggetti nuovi e agli operatori minori , che tramite un’asta pubblica potranno provare ad aggiudicassi uno spazio sulla piattaforma televisiva. L’asta si svolgerà seguendo il meccanismo delle offerte economiche, con rilanci competitivi. “All’asta andranno frequenze che compongono tre reti televisive digitali terrestri nazionale, con un diritto d’uso ventennale non trasferibile per i primi tre anni” , dice il viceministro. Il regolamento consente di concorrere per tutti e tre i lotti (L1, L2, L3) ai soli nuovi entranti o piccoli operatori (che detengono un solo multiplex).
Svolta per l’assegnazione delle frequenze tv

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