La Ue conferma in via transitoria le misure proposte dall’Agcom per incoraggiare l’ingresso dei nuovi entranti nel mercato della telefonia fissa. I nuovi operatori sono autorizzati a far pagare tariffe di terminazione più alte – 1,54 euro al minuto contro gli 0,41 centesimi di Telecom -, ma solo per i prossimi quattro anni. I ricavi maggiori serviranno per investire in infrastrutture e raggiungere la simmetria tariffaria nel tempo stabilito. Per la società Cullen International la differenza tra i due prezzi, pari al 123%, è anomala: in Spagna è del 30% e in Francia del 20%, mentre in alcuni paesi (Austria, Svezia e UK) vige la simmetria tariffaria. Alla Ue è giunta anche un’interrogazione di due eurodeputati Ds sugli alti costi del roaming italiano nella telefonia fissa.
TELEFONIA FISSA, Sì DELLA UE A TARIFFE ALL’INGROSSO PIù ALTE PER I NUOVI

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