TelePadania invita a non pagare il canone Rai e ne chiede l’abolizione attraverso una campagna pubblicitaria. I protagonisti dello spot sono consiglieri e politici veneti e lombardi, di ovvia fede leghista, e parlano rigorosamente in dialetto. Il deputato Marco Desiderati spieta: “I milanesi e i brianzoli non devono pagare il canone perché è una truffa dello Stato centrale” , mentre Paolo Grimoldi incalza: “La Rai, così com’è, è la televisione di Roma, del Sud ma sicuramente non della Lombardia, del Nord, della Padania e di chi paga le tasse e la tiene in piedi”. E c’è chi stigmatizza l’autarchia romana del nertwork di Stato, invocando invece una difesa dei dialetti locali . Mentre si attende il probabile fuoco polemico.
TelePadania, ecco lo spot anti-canone

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