La messaggistica istantanea sopopola come forse mai prima d’ora : WhatsApp è stato acquisito da Facebook a suon di miliardi, prima di riusltare inagibile per qualche ora e mandare nel panico gli utenti; i servizi segreti inglesi tengono sotto tiro la chat di Yahoo!; nel frattempo Telegram viene scaricata da 2 milioni di utenti in mezza giornata e la rete scopre Tor, servizio che consente di messaggiare in anonimato . La compagnia, specializzata in software per garantire la privacy informatica, ha realizzaro Tor Instant Messaging Bundle, chat abbinata a Tor Browser Bundle (una versione di Firefox modificata per proteggere i dati e l’identità degli utenti) ed è in grado di “supportare il flusso libero dell’informazione online”. L’applicazione sarà scaricabile a partire dalla fine di marzo in versione incompleta, in attesa che gli sviluppatori terminino il codice che supporta il protocollo crittografico otr (off the record messaging). Al momento sono previste versioni ufficiali del servizio per Windows, Linux e Mac Os X, ma anche una per dispositivi mobili Android . Il primo passo per la conquista degli smartphone da parte delle chat sicure.
Tor, la chat che insegue la privacy

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