Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

16 Settembre 2025 | Attualità

Torino tappezzata con foto di ‘Mio Marito’, l’opera di denuncia dello street Artist Andrea Villa

Pochi giorni fa Torino è stata tappezzata dai manifesti di ‘Mio Marito’, l’opera provocatoria dello street artist Andrea Villa in risposta allo scandalo del gruppo Facebook ‘Mia Moglie, dove migliaia di uomini condividevano foto intime delle proprie compagne senza consenso.

In risposta l’artista ha scelto di “sbattere in piazza” proprio i mariti, rappresentandoli sui poster in mutande, davanti allo specchio, con i volti parzialmente censurati. Le location delle affissioni, tra Lungo Dora Siena e corso Regina Margherita, sono diventate simbolo di una protesta che mira a evidenziare il paradosso sociale: mentre le donne vengono stigmatizzate e punite, gli uomini raramente subiscono conseguenze simili.

Villa definisce la sua opera un’azione di resistenza e riequilibrio simbolico: “Mio Marito” rovescia lo sguardo patriarcale alla base di certi spazi digitali, costringendo i protagonisti del voyeurismo di “Mia moglie” a confrontarsi con la perdita del controllo sul proprio corpo e la propria immagine. Il manifesto diventa così specchio e provocazione: come ci si sente ad essere oggettificati senza consenso?

L’impatto pubblico e il dibattito

La comparsa dei poster ha acceso discussioni sulla privacy, la cultura digitale, i limiti dell’arte e il diritto di satira: il gesto di Villa si inserisce nel solco di un’arte di strada che non si limita a decorare ma denuncia e fa riflettere. L’opera, oltre a essere immediatamente virale su social e stampa, ha ricevuto reazioni contrastanti, tra ammirazione, ulteriore polemica e una rinnovata attenzione alla questione del sessismo digitale.

Il messaggio dell’artista

Andrea Villa, noto per azioni graffianti e interventi visivi di impatto sociale, utilizza la satira e l’ironia per ribaltare, disturbare e mettere in discussione pratiche e contraddizioni del nostro tempo. “Mio Marito” non è solo provocazione, ma richiesta di giustizia e riequilibrio, ponendo l’accento su come la società debba interrogarsi davvero su possesso, consenso, parità di trattamento e rispetto dell’immagine privata.

 

Di <a href="https://www.telepress.news/author/serena-campione/" target="_self">Serena Campione</a>

Di Serena Campione

Scrivo per Telepress dal 2021 e mi occupo di attualità, sociale e sostenibilità, enogastronomia ed eventi (spesso collegati alla mia regione di origine, ma non solo!) Pugliese di nascita, milanese di adozione da quattro anni. Dopo la laurea in comunicazione e il Master in Digital Communication alla 24Ore Business School entro nel mondo delle PR e media relations, seguendo aziende ed enti in svariati settori, tra cui: sociale, sostenibilità, food e tecnologia.

Guarda anche:

blue-crab-Thoxuan99

Al via ‘Granchio Blu’, la società di export in tutto il mondo

Fedagripesca annuncia l'apertura dello stabilimento di trasformazione a Porto Tolle, per rispondere all'emergenza della "creatura aliena" Quando non tutti i mali vengono per nuocere. Apre i battenti...

Riscoprire il conte Dracula nel Museo postale della Mitteleuropa

A Trieste, una mostra celebra una della figure più controverse della storia europea, tra storia e leggenda. Il percorso immersivo è allestito tra le sale del suggestivo Palazzo delle Poste. Fino al...

L’Italia sui giornali del mondo: 1, 2 e 3 novembre 2025

Nei media internazionali l’Italia emerge come un Paese in bilico tra fragilità economica, riforme strutturali e ambizioni geopolitiche. Le testate evidenziano la stagnazione del PIL e il...