Mille nuovi followeer costano 18 dollari. 9 dollari al mese per cinque retweet al giorno. Ecco i prezzi di un fenomeno conosciuto su Twitter , quello dei fake . Ora l’argomento è stato sviluppato per la denuncia globale di un mercato nero del successo sul microblogging di cui non si comprendono bene confini e responsabilità, ma sono chiare le cifre. Il business del fake su Twitter potrebbe superare i 300 milioni di dollari e riguarda alcuni siti che sembrano essersi specializzati nella creazione di questo tipo di servizi. L’argomento è stato trattato nel dettaglio anche dal New York Times : una ventina di siti che commerciano in finti follower e finti retweet per alzare il grado algoritmico dei risultati di un account, privato o aziendale. Dati che hanno permesso di stimare che il numero di finti account su Twitter è circa 20 milioni , poco meno del 10% degli utenti attivi. Nuovi software si stanno facendo largo, e permettono di bypassare facilmente le barriere opposte e di creare molto velocemente fake account e follower con costi per operazione così bassi che si possono permettere di aggiungere una persona che manualmente compili i Captcha nei casi di più profili con gli stessi ip.
Twitter e i fake, ora se ne occupa anche il Nyt

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