L’Unione europea striglia eBay. Secondo la Corte di Giustizia continentale , la casa d’aste online potrebbe essere corresponsabile della violazione del trademark, in quanto ha un ruolo attivo nella vendita dei prodotti e dunque anche nel veicolare marchi originali o contraffatti. Secondo Bruxelles, eBay dovrebbe prestare maggiore attenzione alle transazioni che avvengono sulla sua piattaforma e controllare che non vengano presentati prodotti falsi. Il rischio è quello di una condanna per violazione del trademark e conseguenti risarcimenti milionari alle case. Negli ultimi mesi, a lamentarsi del servizio sono stati colossi quali L’Oreal, Tiffany e Hermè , che accusano eBay di propinare oggetti contraffatti e di ledere quindi l’immagine e il valore dei marchi in questione.
Ue, richiamo ufficiale a eBay

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