Velinismo, celodorurismo, fighettismo . Non sono solo uno dei leit motiv di telegiornali e riviste: ora è come se appartenessero ufficialmente alla lingua italiana. Queste tre infatti sono alcune delle nuove parole che risaltano nell’ ltima edizione del vocabolario Zingarelli , dove compaiono 1500 nuovi termini . Ma le novità sono tante e in svariati campi: da quello della tecnologia, che vede introdurre termini come digital divide (divario digitale) e glocalizzazione (da go local, cioè puntare sul locale). Nel settore delle bevande prende largo il termine frappuccino, uno dei marchi di fabbrica di Starbucks. Il dizionario adotta anche vocaboli spesso parte del gergo giovanile, come scrausa, cioè brutta e decadente. Il nuovo Zingarelli insomma è parecchio più corposo: ora il totale delle voci del vocabolario arriva a 143mila , con 377mila significati, 44mila locuzioni, 72mila etimologie. Nell’opera sono presenti 11600 citazioni letterarie, 1000 schede di sfumature di significato e la segnalazione di 2900 parole da salvare perchè a rischio estinzione , dato che ormai sono scarsamente usate, come panicolaio, per indicare un miscuglio confuso, o guardiavia, una traduzione dall’inglese guard rail coniato negli anni Sessanta.
Velinismo e frappucino sullo Zingarelli

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