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2 Febbraio 2007 | Economia

Viacom non accetta proposta YouTube per i diritti video

Niente accordo tra Viacom e You Tube che deve ora togliere i video dal sito. Secondo Viacom il traffico generato dai video di sua proprietà vale 1,2 miliardi di dollari. Sono oltre 100 mila i video su YouTube che in parte vengono dai canali Mtv e Bet. YouTube ha cercato la transazione, ma senza successo.  Il sito YouTube, di proprietà di Google, ha avviato una serie di contatti con le società che detengono i diritti per ripartire gli introiti pubblicitari evitando cause per l’utilizzo dei diritti. Una questione spinosa perché YouTube basandosi su quanto viene inserito spontaneamente dai navigatori non ha la possibilità di verificare l’origine di tutti i video e l’eventuale violazione di copyright. Per questo motivo il mancato accordo con Viacom costituisce un esempio sfavorevole che potrebbe portare altri produttori a non accettare le proposte di YouTube. Viacom ha forzato troppo la mano, e ora rischia di trovarsi, come accaduto per molto tempo con la musica, senza un dollaro di ricavi e nell’impossibilità di perseguire tutti coloro che si scambieranno ugualmente con altri mezzi i suoi video. A quanto si apprende i dirigenti di Viacom avrebbero protestato per la mancata introduzione da parte di YouTube di un dispositivo per monitorare l’accesso ai contenuti, uno strumento indispensabile per quantificare la distribuzione dei video e la successiva spartizione delle entrate pubblicitarie. Viacom ha percio’ accusato Google e YouTube di appropriarsi di tutte le entrate pubblicitarie legate alla distribuzione del loro materiale “senza compensare adeguatamente coloro che hanno speso soldi e fatto lo sforzo per produrre i contenuti”.

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