Microsoft ha delineato i piani del futuro prossimo per Windows Phone , il suo sistema operativo per dispositivi mobili: la compagnia americana ha annunciato i nuovi partner hardware che aiuteranno a sviluppare e a distribuire il software. Tra questi spiccano Foxconn, Lava, Lenovo, Lg e Zte, oltre alla rinnovata collaborazione con Qualcomm per i processori. Le conferme provenienti da casa Microsoft arrivano praticamente in contemporanea con la presentazione di Nokia X : la compagnia finlandese, nel prestigioso contesto del World Mobile Congress di Barcellona, ha svelato il suo primo cellulare Android , rompendo così il binomio (sin qui inscindibile) con Windows. Microsoft, che la scorsa estate ha acquistato il comparto mobile di Nokia, ha fatto buon viso a cattivo gioco: X andrà a competere con gli altri dispositivi a basso costo firmati dal sistema operativo di Google, oltre a portare il clou della stessa Microsoft, preimpostato a quanto pare sul modello presentato, a una serie di nuovi utenti sin qui estranei al mondo Windows. La società di Redmond potrebbe trarre qualche risvolto positivo dalla svolta di Nokia , anche se Frank Show, vice presidente della comunicazione di Microsoft, ha tenuto a sottolineare che la fusione tra le due compagnie non è ancora stata ultimata e al momento ciascuno agisce in totale indipendenza. Nokia non ha dunque fatto uno sgarbo all’acquirente, il quale sinora non ha voce (diretta) in capitolo sulle questioni commerciali e di sviluppo. I nodi in merito saranno sciolti entro la primavera del 2014, anche se qualche tensione c’è, inutile negarlo. Certo, se X fosse un successo planetario, Microsoft vedrebbe una serie di suoi servizi (Skype, OneDrive, Outlook, tutti presenti sul cellulare in oggetto) diffondersi tra un pubblico nuovo e – magari – contaminare Android, che essendo il sistema mobile più diffuso al mondo potrebbe portare giovamento a ciascun di essi, incrementandone il traffico e la fruizione. Per ora Microsoft traccheggia e prova a sondare le opportunità positive della mossa delicata di Nokia . Difficile che la fusione tra i due attori salti a causa di uno sgarbo isolato, ma il cuore della strategia della società americana resta Windows Phone, piattaforma su cui si gioca molto del futuro della compagnia fondata da Bill Gates. E poter contare su un0industria hardware con le potenzialità di Nokia potrebbe essere quanto mai utile per raggiungere – finalmente – il successo nel settore smartphone.
Windows Phone si allarga, mentre Nokia presenta il suo telefono Android

Guarda anche: