Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

19 Ottobre 2022 | Ambiente, Innovazione

Wow, go electric

Secondo l’ultima rilevazione di Motus-E, l’Italia mette a disposizione di 100 automobilisti di auto completamente elettriche circa 21 punti di ricarica, al di sopra della media europea (13) e molti di più di quelli offerti da Germania (10), Francia (12) e Spagna (19). Fanno meglio di noi solo Paesi Bassi con 35 e Belgio con 24 colonnine. 

A settembre 2022 in Italia risultano installati 32.776 punti di ricarica in 16.700 infrastrutture di ricarica (o stazioni, o colonnine) e 13.225 location accessibili al pubblico, delle quali, il 75% è collocato su suolo pubblico (e.g. strada) mentre il restante 25% su suolo privato a uso pubblico (e.g. supermercati o centri commerciali). Cresce, rispetto alle rilevazioni precedenti, la quota di punti ad accesso pubblico collocati su suolo privato (che nelle precedenti rilevazioni si attestava intorno al 23%).

Si conferma una distribuzione geografica non omogenea che vede il 57% circa dei punti di ricarica nel Nord Italia, il 23% circa nel Centro mentre solo il 20% nel Sud e nelle Isole. Inoltre, il 32% del totale dei punti di ricarica è disponibile nei capoluoghi di provincia e il restante negli altri comuni del territorio.

La Lombardia con 5.418 punti si conferma la regione più virtuosa, e da sola possiede quasi il 17% di tutti i punti. Seguono nell’ordine Piemonte (11%), Lazio ed Emilia-Romagna con circa il 10% a testa e Veneto ( 9%) e la Toscana (8%). 

Ancora fortemente limitata la presenza di infrastrutture di ricarica in ambito autostradale con un totale di punti pubblici pari a 310 che crescono di +75 punti rispetto all’ultima rilevazione. Di questi circa un 76% sono con ricarica veloce o ultraveloce. E considerando la rete italiana autostradale complessiva di circa 7.318 km, risultano 4,2 punti di ricarica ogni 100 km e, in particolare, 3,2 punti di ricarica veloce e ultraveloce ogni 100 km.

La cattiva notizie è che nonostante i numeri positivi, il 12% delle infrastrutture installate risulta attualmente non utilizzabile dagli utenti finali, in quanto non è stato finora possibile finalizzare il collegamento alla rete elettrica da parte del distributore di energia o per altre motivazioni autorizzative.

Guarda anche:

fountain-trevi-effortlessly for free

Tornano le giornate del FAI d’autunno

Dal Viminale a Villa Verdi, oltre 700 luoghi aperti in 350 città il 11 e 12 ottobre La cultura italiana si manifesta in molteplici forme durante le Giornate FAI d’Autunno, in programma sabato 11 e...

Spreco alimentare in Italia: sfide e segnali di cambiamento

Lo spreco alimentare resta una vera emergenza in Italia: ogni settimana si buttano in media 555,8 grammi di cibo a persona, un valore in calo rispetto al 2024 ma ancora superiore agli obiettivi...
roland-losslein-treno-unsplash

La corsa dei nuovi treni italiani

Nel deserto il primo test della tecnologia di levitazione Ironlev e all'Expo Ferroviaria di Milano il nuovo Regionale che va ai 200 km/h Anche una tecnologia consolidata come quella ferroviaria...