Gli attesi risultati trimestrali di Google hanno confermato l’ottimo momento del gruppo, sia in termini di utili sia in termini di fatturato, oltre le attese degli analisti. La società che controlla il più importante motore di ricerca al mondo ha chiuso il terzo trimestre dell’esercizio fiscale in corso, conclusosi lo scorso 30 settembre, con utili pari a 1,07 miliardi di dollari, in salita del 46% rispetto ai 733,4 milioni riportati nello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato per azione è stato pari a 3,38 dollari per azione, ma al netto di alcune voci, l’eps è stato pari a 3,91 dollari, posizionandosi al di sopra delle previsioni del mercato che si era preparato ad un incremento più contenuto a quota 3,78 dollari. Risultati positivi anche per ciò che concerne il fatturato, che nel terzo trimestre è salito a quota 4,23 miliardi di dollari, segnando un progresso del 57% rispetto ai 2,67 miliardi dello stesso periodo del 2006. I ricavi si sono attestati a 3,01 miliardi, superando le attese della comunità finanziaria che aveva previsto una crescita meno corposa a 2,94 miliardi di dollari. I siti del gruppo hanno raccolto 2.73 miliardi (il 65% del totale) con una crescita del 63% rispetto al terzo trimestre del 2006 e dell’8% rispetto al secondo trimestre dell’anno in corso. I siti partner, invece, hanno generato tramite il programma di sponsorizzazione AdSense 1.45 miliardi di dollari, il 34% del totale: +40% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e +8% rispetto allo scorso trimestre. Eric Schmidt, amministratore delegato del gruppo, ha dichiarato che la crescita del terzo trimestre è stata realizzata grazie agli sforzi compiuti per offrire sempre più prodotti e servizi nei mercati internazionali. A ciò si è aggiunto anche l’impegno a migliorare la tecnologia e le infrastrutture che permettono al gruppo di mantenere una posizione primaria nel mercato di riferimento.
