Si chiama AdaptoIp Italia Spa un nuovo operatore telefonico che si propone come gestore unico nella fascia di mercato delle piccole e medie imprese, cioè le più diffuse in Italia. In Italia dalla fine del 2007 AdaptoIp, controllata dall’omonima società norvegese, è in realtà una società controllata da italiani, in particolare da un imprenditore ligure di Chiavari: Franco Feci, ex campione mondiale di canottaggio sposato con una norvegese che nell’arco di una decina di anni si è costruito una piccola fortuna nel paese nordico. “Modificare la comunicazione aziendale, i servizi di centralino, navigazione internet, la gestione della sicurezza – dice Franco Feci – sono gli obiettivi principali di Adapto” . La tecnologia fornita è quella in esclusiva per l’Europa di Cisco System. Un prodotto che consente l’eliminazione del centralino aziendale che viene sostituito da funzionalità gestibili direttamente da ogni singolo telefono dell’azienda, garantendo allo stesso tempo una vasta gamma di servizi di comunicazione (voce, internet, voip), a cui si accompagnano vantaggi economici da non poco conto. La nuova sede italiana, dopo quella provvisoria di Milano, è stata spostata a Chiavari, non solo per motivi di origine del titolare ma per la qualità della vita e soprattutto la presenza di Capital impresa, la società finanziaria di Confindustria Genova che ha partecipato ad un aumento di capitale di Adapto (necessario per finanziare nuove iniziative) con una quota. L’obiettivo di Capital imprese, infatti, è sviluppare l’imprenditoria ligure puntando su settori tecnologicamente più avanzati approfittando della sua conoscenza del territorio, dell’aiuto di alcuni importanti membri dell’associazione che possono facilitare la ricerca di partner industriali e finanziari consentendo alle aziende partecipate di affermarsi o di tentare di affermarsi come leader nazionali di riferimento per il settore delle piccole e medie imprese. L’obiettivo di Adapto è di raggiungere entro il 2008 tra i 20 e i 30 milioni di euro di ricavi.
