Il gruppo editoriale Rcs chiude i primi tre mesi dell’anno con un bilancio in rosso: la perdita subita dall’editore del Corriere della Sera è stata di ben 18,6 milioni di euro. L’utile netto del primo trimestre dell’anno era stato di 16,9 milioni. C’è tuttavia un dato positivo, quello relativo ai ricavi netti consolidati che sono cresciuti del 8,7%, attestandosi sui 631,8 milioni, di cui 70,6 provengono da attività legate allo spagnolo Recoletos. I ricavi pubblicitari sono aumentati del 21,1% a 223,9 milioni (di cui 33,6 provenienti da Recoletos). L’indebitamento finanziario è pari a 1,13 miliardi. L’esito negativo di questo periodo è dovuto alla crisi del mercato editoriale, legata alla debolezza della carta stampata. “Il 2008 è ricco di incognite per il settore dei media anche a livello internazionale. Con la particolare cautela imposta dalla situazione attuale e in assenza di aggravamenti si confida di raggiungere risultati correnti sostanzialmente a tenuta rispetto al precedente esercizio” ha dichiarato la società in una nota.
