Continua la deriva di Myspace, da social network di successo ad azienda in piena crisi d’identità . News Corporation, che tuttora gestisce il sito, dovrebbe effettuare altri 300 licenziamenti nei prossimi giorni, mentre attende l’acquirente migliore cui cedere l’attività. Sembra che due nuove società si siano fatte avanti. Digital Media avrebbe messo sul piatto 20 milioni di dollari, mentre Golden Gate Capital avrebbe offerto circa 30 milioni. Cifre irrisorie se paragonate ai 580 milioni di dollari sborsati da Rupert Murdoch nel 2005. Ma il passato glorioso di Myspace non fa mercato, nel 2011.
