Un 2011 tormentato quello di Aruba . Il principale provider italiano, che fornisce connettività a centinaia di migliaia di aziende e privati, ha avuto di nuovo un blackout. Per circa due ore i suoi server non hanno dato segni di vita . Questo significa che molti dei siti che sfruttano le loro risorse, per gran parte della giornata di venerdì non sono stati accessibili. Su Twitter tanti i commenti, spesso ironici: “Saranno in pausa pranzo”, ha scritto qualcuno. Nessuno sa cosa sia successo esattamente. Ora la situazione sembra tornata alla normalità, ma l’azienda non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale. La webfarm, fondata a Firenze nel 1994, aveva avuto grossi problemi già il 29 aprile scorso, quando nella sua sede di Arezzo era scoppiato un incendio . L’incidente aveva provocato uno dei blackout più gravi del web italiano. L’assistenza di Aruba.it ha pubblicato un avviso due giorni fa nel quale spiegava che “nella notte tra il 6 ed il 7 luglio è previsto un intervento di aggiornamento sui sistemi di Aruba. L’intervento potrebbe determinare l’irraggiungibilità dei siti e momentanee interruzioni della disponibilità dei Pannelli di Controllo relativi ai vari servizi” . I disagi però sono avvenuti un giorno dopo il periodo segnalato dalla piattaforma.
