In vista delle prossime elezioni comunali e regionali in Valle d’Aosta, il Garante per la privacy ha approvato un provvedimento contenente alcune semplificazioni per partiti politici e candidati , i quali in alcuni casi speciali sono temporaneamente esonerati dall’obbligo di informare i cittadini sull’uso dei dati che li riguardano. Comunicazione elettronica esclusa. Il Garante ha rivolto in questi mesi la sua attenzione ai tanti aspetti del trattamento dati nell’ambito del rapporto azienda/cittadino e in quello pubblico. Nel provvedimento , in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, trovano inoltre conferma le regole già fissate in base alle quali partiti politici e candidati possono utilizzare correttamente a fini di propaganda elettorale i dati personali dei cittadini come gli indirizzi e i numeri di telefono. Partiti, organismi politici, comitati promotori, sostenitori e singoli candidati che intendono contattare gli elettori ed inviare materiale di propaganda possono usare senza il consenso dei cittadini i dati contenuti nelle liste elettorali detenute dai Comuni , nonché i dati personali di iscritti ed aderenti. È necessario il consenso dei cittadini per particolari modalità di comunicazione elettronica come sms, e-mail, mms, telefonate preregistrate e fax . Analogo discorso nel caso si utilizzino dati raccolti automaticamente su internet o ricavati da forum, social network o newsgroup.
Il Garante si occupa dei propaganda elettorale

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