[Flash] Tv di stato cinese, attaccato account Twitter
La televisione di Stato cinese, la China Central Television, afferma che il suo account su Twitter è stato attaccato da pirati informatici che hanno diffuso una falsa informazione su un’inchiesta che sarebbe stata aperta contro l’ex-capo supremo dei servizi di sicurezza Zhou Yongkang. Nel messaggio, rimasto alcune ore prima di essere cancellato, si affermava che il presidente Xi Jinping ha creato una commissione speciale d’inchiesta sull’operato di Zhou, considerato vicino al leader Bo Xilai.
Miss Italia, l’elezione più travagliata di sempre
Dopo tanti problemi, si è pronti ad andare in onda e incoronare la vincitrice dell’edizione 2013. Patrizia Mirigliani ne approfitta per togliersi qualche sassolino nella scarpa. Il 27 ottobre La7 trasmette in diretta la finale condotta da Massimo Ghini, Cesare Bocci e Francesca Chillemi.
Maradona contro Equitalia, ma per Brunetta è peggio Fazio
Inseguito dal fisco italiano, a cui deve 40 milioni di euro, el Pibe de Oro si è presentato a Che tempo che fa e ha liquidato la faccenda con il gesto dell’ombrello. Per il capogruppo del Pdl alla Camera “più grave del comportamento dell’ex calciatore appare quello di chi gli ha approntato il palcoscenico”.
[Flash] Anche la Spagna sotto l’occhio dell’Nsa
Dopo Francia e Italia, anche la Spagna potrebbe essere stata vittima delle intercettazioni illegali della Nsa statunitense: è quanto pubblica il quotidiano spagnolo El Pais, citando fonti del Cni, i servizi segreti di Madrid. Tuttavia, nessun politico spagnolo sarebbe stato spiato come accaduto invece ai presidenti messicano, Felipe Calderon, o brasiliano, Dilma Rousseff. Secondo le rivelazioni del quotidiano francese Le Monde le intercettazioni riguardano nella maggior parte dei casi solo i dati associati a una chiamata telefonica: la registrazione del contenuto avviene solo per alcuni numeri prestabiliti o nel caso di utilizzo di alcune parole chiave.
Tim Burton ritrova il suo Beetlejuice
Burton è entrato ufficialmente in trattative per la regia di Beetlejuice 2. Il regista dell’originale Beetlejuice da tempo giocava con l’idea del seguito, ma non era chiaro se avrebbe diretto o meno. Michael Keaton dovrebbe riprendere il ruolo del fantasma protagonista.
Emanuele Filiberto, il futuro è Pechino Express?
È bastato un tweet del principe a scatenare in pochi minuti la web sommossa. In uno scambio di cinguettii con l’analista del programma di Rai 3 TvTalk, avrebbe infatti lasciato intendere che l’anno prossimo sarà nuovamente lui a condurre la carovana d’Oriente di Rai 2.
Nsa, ecco come ti spio anche l’Italia
Il programma di sorveglianza Prism della National Security Agency statunitense vede coinvolto anche il nostro nel ruolo di vittima. Il vertice del Copasir non ha perso tempo, chiedendo chiarimenti al governo Usa esattamente come ha fatto la Francia.
Lim, i libraio di Milano uniti contro la crisi
E’ tempo di nuove idee per le librerie indipendenti italiane, messe all’angolo dai colossi editoriali (che nel nostro Paese sono anche distributori e librai), e dalla crescita del mercato online, con lo spauracchio Amazon. A Milano, 33 librerie si sono unite fondando Lim, associazione che vuole essere ”la libreria più grande della città”.
Basta un baco per fermare Facebook
Nel pomeriggio di lunedì, Facebook ha registrato pesanti malfunzionamenti: per quattro ore, molti utenti in Europa, Asia e Stati Uniti non hanno potuto postare alcunché sulle proprie bacheche. Il tutto a causa di un baco.
Ben Whishaw sarà Freddy?
Tramontata l’ipotesi secondo la quale sarebbe stato Sasha Baron Cohen a vestire gli eccentrici panni del cantante dei Queen, secondo Roger Taylor il prescelto potrebbe essere l’attore di Skyfall, Cloud Atlas e The Zero Theorem.
A X Factor arriva Bordone
Matteo Bordone sarà il conduttore di Ante Factor ed Extra Factor, gli appuntamenti che rispettivamente precedono e seguono la messa in onda del talent show. Bordone prende il posto di Brenda Lodigiani e Max Novaresi, e avrà il compito di commentare le puntate ogni giovedì.
[Flash] Polizia parigina diventa set cinematografico
Per la prima volta le porte del 36 quai des Orfevres, la storica sede della polizia parigina dove si ambientavano le indagini del commissario Maigret, si sono aperte al set di un film. A ottenere l’ambita autorizzazione, rifiutata in passato anche a Bertrand Tavernier e Henri-Georges Couzot, è stato il regista Alexandre Arcady per 24 Jours, un lungometraggio ispirato al sequestro di Ilan Halimi, che nel 2006 scosse la Francia, a opera dalla cosiddetta banda dei barbari.
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