Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

8 Maggio 2013 | Attualità

Clusit: l’Italia a rischio pirati

Il Clusit , l’associazione italiana per la sicurezza informatica, nel suo rapporto 2013 scrive che nel nostro paese appena il 2% della popolazione “ dichiara di avere piena consapevolezza dei rischi informatici e di prendere contromisure” . Aggiunge che “ usiamo tanto e male le tecnologie, il che ci espone a rischi enormi” . Non a caso l’Italia è al settimo posto nel mondo per la quantità di software illegali generati e spesso i cybercriminali non devono elaborare tecniche troppo raffinate per incastrarci nella loro rete: più di una volta documenti riservati sono stati pubblicati online assieme a pericolosi virus. Chiunque li visualizzava, veniva contagiato e i suoi dati ben visibili ai pirati. Per quanto le minacce si possano evolvere, c’è qualcosa che non cambia mai: la  nostra ingenuità, da sempre l’alleato numero uno di qualsiasi hacker.

Guarda anche:

accordo

Appalti sotto la lente per la sede del Governo italiano

Un articolo di stampa individua affidamenti diretti da Palazzo Chigi a soggetti implicati con l'ultradestra Trentanovemilanovecentonovantanove euro. Non uno di più. È questa la cifra che concentra,...

Sette italiani su dieci bocciati in grammatica

Secondo la ricerca condotta su 1.600 partecipanti, tra gli errori più comuni ci sono “pultroppo”, “c'è ne”, "ke fai?”. Un recente studio condotto da Libreriamo, media digitale dedicato ai...

L’Italia sui giornali del mondo: 16 e 17 dicembre 2025

Scoperte 20.000 impronte di dinosauri triassici vicino a Bormio, sede olimpica 2026. L'UE ammorbidisce il divieto di auto a combustione dal 2035 su pressione italo-tedesca. Lagfin paga 405 milioni...