L’attentato di Boston ha riacceso negli Stati Uniti il di battito sulla necessità di controllare e registrare le comunicazioni via internet per combattere il terrorismo e la criminalità . Per questo, una task force governativa sta preparando un disegno di legge per punire le società, come Facebook e Google, che non dovessero collaborare con le autorit à per intercettare le comunicazioni. A occuparsene, oggi, è il Washington Post. “Per noi è chiaro cosa è importante ” ha detto Andrew Weissmann, consigliere generale dell’Fbi, a una conferenza sulle sfide legali poste dalle nuove tecnologie. ” Non abbiamo la possibilità di andare in tribunale e dire ‘Abbiamo bisogno di un’ordinanza del giudice per effettuare un’intercettazione. Altri Paesi ce l’hanno “. Al momento non è facile, per le autorità, ottenere le registrazioni delle comunicazioni effettuate via internet e le aziende possono facilmente ignorare le loro richieste. Il disegno di legge, invece, propone una serie di multe, a partire da decine di migliaia di dollari, per convincere le società a collaborare . Naturalmente, la proposta è già stata criticata dalle associazioni che difendono la sicurezza e la privacy dei cittadini.
Più poteri all’Fbi per controllare il web
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