Sei persone arrestate a Roma nell’operazione antipirateria congiunta tra la guardia di finanza italiana e la squadra speciale britannica contro le frodi fonografiche. Sono tre italiani e tre senegalesi gli arrestati, 20 i denunciati a piede libero, 20 mila i dvd e oltre 10 mila i cd sequestrati. L’operazione battezzata “Roma Plus” ha coinvolto per settimane decine di agenti italiani e dell’anti-piracy enforcement dell’Ifpi, International federation of phnographic industry, appositamente giunti dalla Gran Bretagna. Sotto sequestro sono finiti computer, masterizzatori, custodie, cover ed etichette pronte da stampare piu’ un aggiornato archivio informatico e cartaceo da cui i clienti potevano scegliere il dvd, il cd o il programma per pc preferito tra migliaia di titoli appena immessi sul mercato. Un po’ come accade nei grandi magazzini di Bangkok o nei negozi in Viet Nam,solo che in questo caso tutto si svolgeva in un appartamento della Prenestina, a pochi passi da Porta Maggiore, nella capitale. A capo dell’organizzazione c’è un italo-americano di 39 anni, S.G., titolare del laboratorio clandestino, che riforniva quotidianamente con uno scooter la rete di venditori abusivi, per lo piu’ extracomunitari, che alla vigilia delle festivita’ natalizie hanno dovuto fronteggiare una domanda superiore alla media: luoghi preferiti per vendere, le strade limitrofe alle universita’ e le principali vie dello shopping. Ricchissima l’offerta ed eccellente la qualità, ammettono gli stessi finanzieri: tra il materiale sequestrato, figurano, tra l’altro, seimila copie del film “Commediasexy” pronte per essere vendute, altre mille solo da assemblare, centinaia di copie di “Natale a New York” ed “Ole'”, migliaia di dischi gia’ ai primi posti delle hit parade ma anche enciclopedie multimediali, software di disegno e di architettura, antivirus e gli immancabili videogiochi che spopolano proprio nella fascia di eta’ universitaria.
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