Il produttore di personal computer, Hewlett Packard, ha alzato le previsioni di fatturato e di profitti per il secondo trimestre dell’anno. Il gruppo statunitense ha annunciato inoltre l’attesa di forti risultati sul fronte dei computer e delle stampanti. La previsione per il fatturato è passata dai 25,5 miliardi di dollari, annunciati in precedenza, a 25,55 miliardi.

At&t, colosso Usa della telefonia, ha annunciato l’aumento di 1,4 miliardi di dollari del suo investimento per la creazione del proprio sistema televisivo online, che sarà battezzato U-verse. Il sistema è pensato per sostenere la competizione con gli operatori via cavo e comporterà una spesa di 6,5 miliardi tra il 2004 e il 2008. La stima precedente era di 5,1 miliardi.

Nell’ultima riunione di due settimane fa un ordine del giorno del Cda chiedeva al direttore generale Claudio Cappon di anticipare almeno di due giorni i nomi che avrebbe presentato per le nomine, fissate nell’Odg del consiglio del 9 maggio.

L’Osservatorio Fcp-Assointernet e Iab Italia ha rilevato una crescita degli investimenti pubblicitari su internet del 44% a marzo 2007 rispetto a marzo 2006.

Ancora nulla di fatto sulla cessione di Clear Channel Communications, colosso radiofonico Usa. La società, in trattative con il gruppo di private equity guidato Bain Capital Partners e Thomas H. Lee Partners, ha chiesto un’offerta più alta. Il consiglio di amministrazione vuole che la valutazione passi da 39 dollari per azione a 39,2.

Il Cda di Telecom Italia, convocato per l’approvazione dei positivi conti del primo trimestre, non ha discusso di un cambio della guardia ai vertici della società. “Tutto confermato”, ha detto Gilberto Benetton smentendo le voci secondo cui la nuova proprietà potrebbe sostituire l’attuale presidente, Pasquale Pistorio, con Guido Rossi.