Indica il colpevole: questo l’invito rivolto ai telespettatori della serie poliziesca in onda il lunedì sera su Rai 2. Il pubblico potrà scegliere il colpevole, mandando un tweet con l’hashtag del personaggio che si vuole votare, che determinerà quindi il finale.

Il cinema italiano sbarca a Chicago per la 16esima edizione dello European Union Film Festival, la più ampia vetrina in Nord America per le pellicole europee. A rappresentarci ci sono Romanzo di una strage di Marco Tullio Giordana e Bella addormentata di Marco Bellocchio.

Domani in prima serata su Canale 5 l’attesa finalissima con l’incoronazione del vincitore di questa quarta edizione del programma. Per l’occasione, la coppia di conduttori sarà al completo: Belen Rodriguez infatti accompagnerà sul palco Simone Annichiarico.

Iniziano oggi a Panama e proseguiranno fino al primo giugno le riprese di Paradise Lost, film sulla vita dell’ex capo del cartello colombiano di Medellin interpretato da Benicio del Toro. Lo ha annunciato il produttore francese Dimitri Rassa.

Al via la quarta edizione di Cortinametraggio che il 16 marzo consegnerà i suoi premi. Un premio e una menzione speciale che andrà a Babylon fast food di Alessandro Valori “per aver affrontato con leggerezza il tema del pregiudizio dei giovani”.

Al suo culmine, il cinguettio in tema papale ha raggiunto un crescendo di 132mila tweet al minuto. Grandi numeri, ma ben al di sotto della vittoria elettorale di Obama nel 2012 che ha stabilito il record di 237mila tweet al minuto.

Quattro veterani di guerra americani combattono nel parco nazionale di Kruger in Sudafrica per salvare la popolazione locale di rinoceronti dal rischio di estinzione causata dal bracconaggio. La missione è ora  diventata uno show televisivo su Animal Planet.

Il cancelletto che distingue gli argomenti più dibattuti su Twitter, presto potrebbe arrivare anche su Facebook. Il social network di Mark Zuckerberg sta pensando di inserire l’hashtag tra le sue funzionalità. A Menlo Park, secondo The Wall Street Journal, stanno cercando di limitare la crescente popolarità del micro-blog.