La redazione augura a tutti i lettori buone feste. Gli aggiornamenti di Quo Media riprenderanno il 27 dicembre in forma ridotta. Dal 2 gennaio il sito ritornerà a pieno regime, con molte novità previste per l’inizio del 2013. Nel frattempo, buon Natale.

Htc scende in campo nel mercato dei tablet. La compagnia asiatica sta vagliando le possibilità a sua disposizione per sviluppare un pc a tavoletta: il partner più accreditato sembra essere Microsoft, che offrirebbe il sistema operativo Windows ai due dispositivi che usciranno nel 2013.

L’amministratore delegato di Facebook, Mark Zuckerberg, dona 500 milioni di dollari in beneficenza sotto forma di 18 milioni di azioni del social network. A beneficiarne sarà laSilicon valley Community Foundation.

Sanzioni per complessivi 200mila euro per il periodo durante il quale Apple non ha rispettato le indicazioni dell’Antitrust e presa d’atto che dal 10 novembre il colosso mondiale sta rispettando le norme del Codice del Consumo in materia di garanzia di conformità del venditore.

Cambio d’epoca per il diritto d’autore, in Italia: oggi è stato firmato il decreto di attuazione per la liberalizzazione del mercato di intermediazione del copyright. In pratica, la Società italiana autori ed editori non ha più il monopolio nel campo.

L’autunno di Rim è un po’ meno nebbioso, con il bilancio che registra numeri meglio del previsto. L’azienda canadese, però, continua ad avere conti scricchiolanti. L’obiettivo è quello di consolidare il bilancio a inizio 2013, per poi puntare a una rapida risalita con Blackberry 10.

Nokia e Research in Motion hanno siglato un accordo per l’utilizzo dei brevetti sui sistemi wifi. L’intesa mette fine a una lunga diatriba tra le due compagnie, che spesso si erano scontrate sullo sfruttamento delle licenze sulle tecnologie.

Joaquin Almunia si concentra su Samsung: entro fine anno il gruppo coreano potrebbe essere al centro di una indagine delle autorità Antitrust continentali in merito a un uso non regolamentare dei brevetti in dote.

Apple ha deciso di incrementare i propri ordinativi per iPad Mini da 8 a 10 milioni di unità a fronte di vendite particolarmente convincenti a livello globale. Secondo i fornitori di componenti il volume complessivo di ordini potrebbe facilmente arrivare anche a 12 milioni di pezzi.

Sembra che Foxconn, azienda cinese che già si occupa dell’assemblaggio di iPhone e iPad, sia pronta per la produzione di pezzi della Apple Tv. Fonti interne alla compagnia hanno confermato l’inizio della sperimentazione di apparecchi a 46 e 55 pollici marchiati con la Mela.

Google ha decretato la cessione della divisione Cable Box, acquisita a suo tempo nell’affare Motorola Mobility, al produttore Arris Group. La dismissione porterà nelle casse del motore di ricerca 2,35 miliardi di dollari, di cui 2,05 in contanti e 0,3 in azioni (che gli garantiranno una quota del 15,7% in Arris).

Android ha trovato in Cina un territorio fertile per la sua espansione è cosa ormai risaputa: il 33% dei dispositivi Android venduti nel corso del 2012 sono stati acquistati proprio in Cina, mentre solo l’11% negli Usa.