Il web africano in orbita con Google
Lo spazio è la nuova frontiera internet di Google. Il motore di ricerca americano ha deciso di investire un miliardo di dollari per sviluppare il progetto di rete web satellitare sui cieli dell’Africa: diversi utenti delle zone più disagiate del Pianeta potranno così fruire della rete.
L’Italia fa mercato con l’adv online
Il bottino della pubblicità web ha toccato un nuovo record in Europa, raggiungendo i 27,3 miliardi di euro nel corso del 2013. L’Italia sio conferma nelle posizioni di vertice nel Vecchio Continente, quinto mercato tra quelli analizzati, con un valore di 1,7 miliardi di euro.
Foxconn: inizia la produzione di iPhone 6
Poco prima del keynote di lancio della Wwdc 2014, Foxconn ha rilasciato un comunicato stampa in cui conferma l’inizio della produzione, prevista per luglio, in volumi di iPhone 6, in entrambe le due declinazioni previste dalle indiscrezioni, da 4,7 e 5,5 pollici.
Facebook allunga le mani su Pryte
Nuova acquisizione per Facebook, che annette Pryte, società finlandese che offre pacchetti di navigazione online con un volume dati delimitato da abbinare all’utilizzo di applicazioni specifiche. Il sistema vorrebbe coinvolgere soprattutto i mercati emergenti.
Asus immagina il futuro ibrido
Un po’ notebook, un po’ tablet, con il plus di uno telefono. Asus torna sul mercato dei computer portatili con Transformer Book V, prodotto che mescola efficienza da pc e portabilità di un dispositivo mobile. Il nuovo computer portatile ha schermo da 12,5 pollici, tastiera sganciabile e doppio sistema operativo: Windows 8.1 e Android KitKat.
Apple prepara il futuro con Yosemite
La World Wide Developers Conference di San Francisco, lo scorso fine settimana, ha celebrato le novità di Apple e svelato una parte dei piani futuri della società californiana, che ha presentato il sistema operativo Yosemite e la sua versione movile, iOs 8, ricchi di funzionalità aggiunte.
Siemens taglia ancora dipendenti
L’azienda ha iniziato un vasto piano di ristrutturazione aziendale, di cui al momento non si conoscono i dettagli; in compenso, è già stato annunciato il numero di posti interessati. L’ad Joe Kaeser ha fatto sapere che 11.600 dipendenti saranno in qualche modo influenzati dal rinnovamento.
A Google lavorano per lo più uomini bianchi
I due terzi dei dipendenti sono uomini e più del 60% sono bianchi. A scattare per la prima volta la fotografia della composizione razziale di Mountain View è Google stessa. La società incontra difficoltà ad assumere donne e minoranze perchè solo una piccola parte di questi a una laurea in materie scientifiche.
Avanza veloce la Google Car senza pilota
Procede a passo rapido lo sviluppo dell’autovettura automatizzata di Google, che sta costruendo alcuni prototipi da testare sulle strade della California. I primi modelli, di piccole dimensioni, viaggeranno a velocità limitata (circa 40 km all’ora) e non saranno dotate di comfort particolari.
Pochi Pirati arrivano al Parlamento europeo
Sono diversi gli Stati dell’Unione Europea in cui, alle elezioni svoltesi pochi giorni fa, erano candidati rappresentanti dei locali partiti Pirata. Se cinque anni fa i risultati erano stati sorprendenti, superando le aspettative e conquistando ben due seggi a Bruxelles, questa volta il successo del 2009 non s’è ripetuto
[Flash] Il bello di lavorare da Google e Facebook
Quali sono le migliori aziende per retribuzione e benefit? I dipendenti promuovono sicuramente Google e Facebook, tanto che nella classifica stilata da Glassdoor.com, sito americano specializzato nella ricerca di lavoro, appaiono sul podio. In tutto sono venticinque le aziende, citate in graduatoria, che hanno incassato giudizi positivi da chi ci lavora. Al primo posto della classifica troviamo l’azienda di Mountain View definita dai dipendenti un “amazing workplace” per le opportunità che offre. Subito dopo la catena di ipermercati Costco Wholesale. Medaglia di bronzo invece per Facebook.
Apple canta e suona con Beats e Dr. Dre
Mancava l’ufficialità, che è arrivata nella tarda serata di ieri: Apple ha comprato Beats Electronics per 3 miliardi di dollari, di cui 2,6 miliardi in contanti e 400 milioni in azioni. L’acquisizione, di cui si vociferava da qualche settimana, è stata confermata dai vertici di Cupertino e consente alla Mela di mettere le mani sul servizio streaming di Beats.
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