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Poste Italiane, nuovo nome della telefonia

Poste Italiane, nuovo nome della telefonia

Come ventilato venerdì, Poste Italiane ha deciso di entrare nel settore delle telecomunicazioni come operatore mobile virtuale. Lo ha deciso oggi il consiglio di amministrazione della società, su indicazione dell’amministratore delegato Massimo Sarmi.

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Mondadori porta “Grazia” in Russia

Mondadori porta “Grazia” in Russia

Mondadori entra nel mercato dei periodici russo con una nuova edizione di “Grazia” diretta da Daria Veledeeva e distribuita in 120 mila copie. L’edizione fa parte del circuito “Grazia International Network” diretto da Carla Vanni.

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La Nigeria vuole privatizzare i media statali

La Nigeria vuole privatizzare i media statali

Il governo nigeriano ha previsto la privatizzazione parziale di quattro media di stato per far ritrovare loro l’equilibrio finanziario. I canali che saranno coinvolti in questa manovra sono l’agenzia di stampa (Nen), l’Autorità della televisione (Nta), la Radio federale nigeriana (Frcn) e la Società cinematografica (Nfc).

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Per Prodi Galileo deve partire

Per Prodi Galileo deve partire

Il sistema satellitare europeo Galileo è tra le priorità del presidente del Consiglio. Prodi ha detto che vuole “spingere fortemente” per far diventare operativo il progetto a cui partecipa anche l’italiana Finmeccanica.

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Le Poste puntano a diventare un operatore virtuale

Le Poste puntano a diventare un operatore virtuale

Poste Italiane vuole entrare nel settore della telefonia mobile diventando un operatore virtuale. Il progetto dovrebbe essere annunciato ufficialmente dall’amministratore delegato, Massimo Sarmi, lunedì pomeriggio al termine del consiglio di amministrazione che esaminerà il bilancio 2006 del gruppo.

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Assotabaccai pronta a rinunciare alle ricariche

Assotabaccai pronta a rinunciare alle ricariche

Nei giorni scorsi i tabaccai hanno dato vita a uno sciopero della vendita delle ricariche dei cellulari per protestare contro i margini “irrisori” che ricevono. Le proteste però continuano. Lo afferma Leonardo Noli, presidente Nazionale Assotabaccai, che giudica scandaloso “continuare a erogare un servizio ai cittadini per un guadagno di soli 15 centesimi”.

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