Italiani, ogni scusa è buona per l’e-commerce
In Italia non si perde occasione per fare acquisti online . Il commercio elettronico è dunque una delle nuove manie degli internauti nazionali, come testimoniano i numeri raccolti dalla ricerca di...
Pochi cinguettii e Twitter sprofonda
Primo tonfo per Twitter, dopo la quotazione a Wall Street avvenuta lo scorso novembre . Nelle ultime ventiquattro ore, il valore delle azioni del social network si è ridotto del 24% in eseguito ai...
Google lancia il doodle olimpico pro-gay
La homepage di Google del 7 febbraio omaggia la 22esima edizione dei Giochi olimpici invernali, che hanno preso ufficialmente il via a Sochi , nel sud-ovest della Russia. Il logo del motore di...
Disinformational
Brand Journalism
Dylan Dog compie 25 anni, una mostra per ricordare Sergio Bonelli
A pochi giorni dalla scorparsa del suo editore storico, il museo del Fumetto di Milano dedica una mostra all’indagatore dell’incubo. Sono infatto passato 25 anni da quando fu pubblicato il primo numero del fumetto.
[Flash] A ottobre sciopera la Rai di Torino
Alcune sigle sindacali della sede Rai di Torino hanno indetto uno sciopero per il fine settimana del 1 e 2 ottobre. Per questo motivo, come dice l’azienda, la programmazione potrebbe subire modifiche. A incrociare le braccia saranno i lavoratori del reparto SuperTv-Messa in Onda del capoluogo piemontese.
Apple, multi-touch non può essere un marchio
Multi-touch è una tecnologia, non un brand. A certificarlo è lo United States Patent and Trademark Office (USPTO), da cui giunge così risposta negativa alle ambizioni Apple. Cupertino ha tentato la registrazione del trademark multi-touch, azione però respinta.
Daily Mail: pubblicità giù, ma l’online tiene
L’editore inglese ha reso noto i dati dell’ultimo anno: un sensibile calo hanno registrato gli introiti pubblicitari in particolare delle testate regionali. a livello nazionale il quotidiano conseva quote di mercato ma in particolare l’edizione web ha ricavato dati interessanti.
Microsoft si deve reinventare, parola di Ballmer
L’azienda di Redmond vive una fase delicata della sua storia: diventare non tanto dominante quanto rilevante. Una sfida su diversi terrenti: computer, tablet, smartphone e, soprattutto cloud.
Interoute affianca la Uefa su internet
I nuovi servizi web della Uefa, organo di governo del calcio europeo, per le prossime tre stagioni saranno sviluppati da Interoute. Prenotazioni stampa, accrediti, gestione dei calendari di gara e servizi per gli arbitri sono alcune delle specifiche online gestite dalla società di It.
Social network sempre più globali
Da un’analisi recente di ComScore emerge che i siti sociali sonoe sempre più diffusi al mondo, con un’importante incremento dei nuovi utenti. Facebook risulta sempre il più seguito, con Twitter e Windows Live a ruota.
Elisabetta Canalis balla (un po’) meglio
Le performance danzanti dell’ex velina migliorano. Dopo aver rischiato l’eliminazione durante la prima puntata, nella seconda prova di ballo a Dancing with the stars ha “dato tutta se stessa”, conquistando il favore del pubblico. La showgirl ha infatti passato il turno senza problemi.
Google+ supera i 50 milioni di utenti
Il social network di Mountain View ha aperto le porte a tutti solo da pochi giorni, ma i dato che vengono regostati sono già importanti. Oltre al numero di utenti iscritti, si registra un incremento del 1269% delle visite e circa 2 milioni di utenti giornalieri.
In India non più di 100 sms al giorno
Da oggi nel paese asiatico non si potrà mandare più di 100 sms al giorno. Lo ha stabilito l’autorità che regola le telecomunicazioni con lo scopo di limitare i messaggini pubblicitari che invadono la privacy dei consumatori.
iPad e iPhone 5 pronti per la app di Facebook
Apple e Facebook stanno stringendo un legame sempre più stretto. Nei prossimi giorni, il più popolare dei social network svelerà, durante la presentazione ufficiale di iPhone 5, la nuova applicazione sviluppata per iPad e iPhone.
Bavaglio alla rete, le prime reazioni
Scoppiano le proteste su blog e social network contro la cosiddetta norma ammazza blog, ovvero nuove regole più stringenti inserite all’interno del Ddl intercettazioni, sul quale il Governo dovrebbe porre la fiducia.