Disinformational

Il tribunale di Roma ha deciso il reintegro di Tiziana Ferrario alla conduzione del Tg1 della sera e come inviata per i grandi eventi. La giornalista era stata rimossa dal direttore, Augusto Minzolini, “per motivi di discriminazione politica a seguito dell’opposizione della stessa giornalista alla linea editoriale del direttore”, ha detto il giudice.

In Viale Mazzini si respira già aria di primavera. Sipra, la concessionaria che vende gli spazi della Tv di Stato, ha pubblicato i palinsesti relativi ai primi mesi del 2011. Il resto della griglia primaverile sarà reso noto prossimamente perché Mamma Rai, secondo quanto si apprende, preferisce risolvere le questioni interne al consiglio di amministrazione.

Il giudice Maria Gabriella Marracco, del tribunale del lavoro di Roma, accogliendo il ricorso d’urgenza presentato dagli avvocati Domenico e Giovanni D’Amati, ha ordinato alla Rai di reintegrare la giornalista Tiziana Ferrario nelle mansioni di conduttrice del Tg1.

Riparte il fortunato carrozzone di Benvenuti a…, che con il primo episodio, Benvenuti al Sud, è stato il campione d’incassi cinematografico italiano del 2010, con 29 milioni di euro complessivi d’incasso e una popolarità da tempo sconosciuta a una pellicola tricolore.

Anche Davide Baroncini del Grande Fratello 11 ha un cuore. Dubbi in merito, dopo la performance di lunedì sera, erano venuti a tutti. Ieri il ragazzo ha invece manifestato il suo dispiacere per quanto accaduto, mostrando di aver accusato il colpo.

I cellulari Android, iPhone, Foursquare, la Google Tv, i servizi Url. Questi alcuni dei bersagli preferiti dai pirati informatici nel 2011. Anno nuovo, attacchi vecchi, verrebbe da dire, con gli utenti internet sempre allerta.

Glee arriva in Italia, per la prima volta in chiaro su Italia 1 e con la seconda stagione sul satellite di Sky. La serie, un vero e proprio fenomeno di costume negli Stati Uniti, si appresta a vivere un inverno da probabile protagonista dei palinsesti.

La taglia è sbagliata? Il colore non piace? La forma non è azzeccata. Poco male, c’è eBay. La sbornia post-natalizia del cambio dei regali sul noto portale di aste online ha già raggiunto livelli considerevoli.