Disinformational

L’anno nuovo porta immediatamente in dote una ricca e fibrillante attività su Twitter. Milioni di internauti hanno scelto il micro-blog per festeggiare l’arrivo del 2014, con cinguettii ad hoc nelle lingue più disparate. Attori, cantanti e calciatori hanno fatto gli auguri a propri follower.

Nel 2014 non ci sarà alcun aumento del canone Rai. La tassa sulla tv di Stato rimarrà invariata, come deciso da un decreto governativo e come annunciato via Twitter dal ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato. Secondo l’esponente del Governo, bisogna trovare risorse con la lotta all’evasione del canone.

Quo Media si prende qualche giorno di vacanza. L’appuntamento è per il 2014, quando torneremo a raccontare l’evoluzione costante del mondo della comunicazione. Buon Natele e felice anno nuovo ai nostri lettori. 

La Cbs ha annunciato il giorno in cui termineranno i giochi per quanto riguarda i protagonisti dell’amata serie tv. Progetti di spin-off a parte, si tratta di un momento epocale, in cui finirà un ciclo iniziato ben nove anni fa. Il giorno del giudizio arriverà il 31 marzo 2013.

Il maghetto diventerà un musical teatrale prodotto dalla scrittrice di Hogwarts J.K.Rowling, la quale sarà co-produttrice assieme a Sonia Friedman e Colin Callender, come rivelato dal Daily Mail. Lo spettacolo sarà rappresentato nell’West End di Londra.         

Anna Masera, caporedattore e social media editor de La Stampa, è il nuovo capo ufficio stampa e responsabile comunicazione della Camera. Lo ha deciso l’ufficio di presidenza, che ha accolto con dieci voti favorevoli, due contrari e tre astenuti, la proposta avanzata dalla presidente della Camera Laura Boldrini e dal vicepresidente Roberto Giachetti, che ha seguito l’intera procedura di selezione, con il Comitato per l’informazione di Montecitorio. 

Il social network sa anche quando stiamo pensando qualcosa ma alla fine decidiamo di non dirla. Lo studio si chiama Selfcensorship on Facebook e tenta di capire perchè gli utenti scrivano o postino una foto, ma un attimo prima di cliccare su condividi, si fermino, e cancellino quel contenuto.

Ore e ore trascorse a giocare con il risultato di una dipendenza che dilaga sempre più tra i giovani. Cresce l’allarme nel paese asiatico che pensa quindi di inasprire le leggi, equiparando il gioco alle tossicodipendenze.