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Per il finale della 24esima stagione, in onda su Fox negli Stati Uniti il prossimo 19 maggio, è stato chiesto il contributo musicale del gruppo. L’episodio in questione sarà ambientato in Islanda e avrà tra i suoi personaggi proprio i membri della band formatosi a Reykjavik nel 1994.

A lanciare l’indiscrezione è il Financial Times: YouTube sarebbe pronta al lancio di un servizio a pagamento per film e serie tv, comprensivo di una cinquantina di canali tematici. Il tutto per un prezzo di 1,99 dollari al mese. Il canale video di Google progetta da tempo lo sbarco tra le reti a pagamento del web.

Al produttore cinematografico Arnon Milchan, oltre 100 opere all’attivo, è stato assegnato l’Ischia legend award che gli sarà consegnato il 20 luglio nel corso dell’Ischia global Film e Music fest. Legato a registi come Martin Scorsese e Oliver Stone, da oltre 30 anni una autentica leggenda nel mondo del cinema.

Il finale si avvicina sempre più e il numero di concorrenti in gara si restringe di settimana in settimana. Importante in questa fase delle selezioni è il parare del giudice speciale. Questa volta il ruolo è toccato a Carlo Verdone, che si è seduto accanto ai tre componenti fissi della giuria.

Verrà presentato il 7 maggio in nove città italiane Una Canzone per il Paradiso, documentario sulla canzone d’autore del regista Nicola Di Francescantonio. Il film è stato girato a Genova insieme a don Gallo e Gino Paoli. Ambientato tra i vicoli e il porto del capoluogo ligure, il documentario racconta una storia in parte vera e in parte visionaria in cui, grazie agli effetti speciali, riappaiono tutti i grandi della canzone d’autore: Luigi Tenco, Bruno Lauzi, Umberto Bindi e Fabrizio De André.

Contro il boom dei crimini commessi in rete, la polizia è pronta a scendere in campo con una sorta di 113 del web. “Pensate alle volanti che girano per le strade, ecco nasceranno anche delle volanti virtuali” racconta Apruzzese, comandante della Polizia postale.

“Basta fabbriche di illusioni”: il presentatore ospite del Festival di Dogliani si è apertamente dichiarato contrario al fiorire e all’imperversare dei talent show su tutte le reti televisive nazionali. “La televisione italiana sta creando troppi talenti, che si rivelano però poco duraturi.

In vista delle prossime elezioni comunali e regionali in Valle d’Aosta, il Garante per la privacy ha approvato un provvedimento contenente alcune semplificazioni per partiti politici e candidati, i quali in alcuni casi speciali sono temporaneamente esonerati dall’obbligo di informare i cittadini.