[Flash] Apple emette bond a scadenza variabile
Apple lancerà oggi un’emmissione obbligazionaria suddivisa in sei tranche e con scadenza a 3, 5, 10 e 30 anni. I termini dell’offerta verranno definiti nel corso della giornata ma, stando a quanto riferito da investitori che hanno partecipato al roadshow dei bond, l’ammontare dell’emissione sarà di diverse miliardi di dollari. Quattro tranche saranno a tasso fisso e due tranche a tasso variabile.
[Flash] Alibaba acquista quota di Weibo
Alibaba, il gigante cinese dell’e-commerce, ha comprato per 586 milioni di dollari una quota del 18% in Weibo, il Twitter cinese, per sbarcare nel mondo dei social network e sfruttarne il potenziale economico. La partnership dovrebbe aiutare Alibaba a indirizzare gli utenti di Weibo, oltre 500 milioni, al suoi siti di e-commerce come Taobao, e al tempo stesso incrementare la pubblicità per il Twitter cinese, hanno spiegato le due società.
Kodak, una luce in fondo al tunnel del fallimento
Kodak continua le sue mosse per uscire dallo stato di bancarotta e pare aver raggiunto un importante accordo con il suo maggiore creditore, il fondo pensionistico britannico Kodak Pension Plan, con il quale è in debito di una cifra di circa 2,8 miliardi di dollari.
I piani di Apple: iPad scontato e retina display
Mentre i critici vociferano di una sua crisi d’identità, Apple programma il futuro, concentrandosi su due progetti principali: un iPad Mini a basso costo, in arrivo a tarda primavera, e un tablet con retina display, previsto per ottobre.
Apple, tutti i misteri in un logo
Potrebbe celarsi dietro il logo del prossimo Wwdc 2013 il nuovo prodotto che Cupertino si appresta a immettere sul mercato. Un’immagine simbolica che rappresenta l’argomento o il prodotto che verrà presentato nel corso della conferenza mondiale per gli sviluppatori.
[Falsh] Yahoo!, via il presidente Amoroso
Piccolo terremoto nella Silicon Valley. Il presidente del cda di Yahoo!, Fred Amoroso, si è dimesso con effetto immediato. La notizia è arrivata dallo stesso colosso del web. Al suo posto il presidente del cda ad interim, Maynard Webb. “Yahoo! ha compiuto progressi nell’ultimo anno. Quando ho assunto l’incarico avevo detto che sarei restato un anno”, ha detto Amoroso, sottolineando come nell’ultimo anno Yahoo! ha assunto Marissa Mayer e iniziato a lanciare nuovi prodotti.
Zuckerberg guadagna anche in tempi di magra
Facebook è ormai uno dei giganti dell’economia web e, come tale, frutta guadagni ai suoi maggiori azionisti. Primo fra questi, come d’uopo, è Mark Zuckerberg: il programmatore che fondò il social network, nel 2012 ha incassato 2 milioni di dollari grazie alla sua creatura.
Via libera all’aumento di capitale per Rcs
Il Consiglio di amministrazione di Rcs Mediagroup ha approvato i conti trimestrali della compagnia, acconsentendo all’agognato aumento di capitale. L’editore potrà contare sull’emissione di nuove azioni per un totale di 400 milioni di euro, mentre entro il 2015 arriveranno altri 200 milioni. Benetton e Della Valle, però, protestano.
Usa: stop agli acquisti online esentasse
Il Senato ha votato per portare avanti il progetto di legge che potrebbe mettere fine agli acquisti online esentasse in molti Stati americani. Se la norma dovesse essere approvata, gli Stati in cui risiedono gli acquirenti potranno riscuotere le tasse da rivenditori residenti in altri Stati.
Mondadori non cambia, niente nuovi soci
Mondadori non necessita di alcun aumento di capitale né dell’ingresso di un nuovo socio. A dirlo è Marina Berlusconi, presidente del gruppo, in risposta alle richieste di un piccolo azionista presente all’assemblea generale. “I rumors sono privi di fondamento”.
Fnac Italia, cinque negozi a Trony
I punti vendita Fnac Italia di Genova, Torino, Milano, Verona e Napoli sono stati ceduti in gestione al gruppo Dps-Trony, che già controlla la celebre catena di negozi di elettronica. Trony dovrebbe farsi carico di tutti i dipendenti dei negozi interessati.
Nokia vince in tribunale contro Htc
La casa finlandese ha vinto una causa presso il tribunale di Amsterdam che ha bloccato la fornitura di microprocessori Stm per telefonini alla taiwanese Htc.Secondo Nokia, non è stato siglato alcun accordo di licenza o di autorizzazione per utilizzare le tecnologie.
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