Siemens taglia ancora dipendenti
L’azienda ha iniziato un vasto piano di ristrutturazione aziendale, di cui al momento non si conoscono i dettagli; in compenso, è già stato annunciato il numero di posti interessati. L’ad Joe Kaeser ha fatto sapere che 11.600 dipendenti saranno in qualche modo influenzati dal rinnovamento.
A Google lavorano per lo più uomini bianchi
I due terzi dei dipendenti sono uomini e più del 60% sono bianchi. A scattare per la prima volta la fotografia della composizione razziale di Mountain View è Google stessa. La società incontra difficoltà ad assumere donne e minoranze perchè solo una piccola parte di questi a una laurea in materie scientifiche.
Avanza veloce la Google Car senza pilota
Procede a passo rapido lo sviluppo dell’autovettura automatizzata di Google, che sta costruendo alcuni prototipi da testare sulle strade della California. I primi modelli, di piccole dimensioni, viaggeranno a velocità limitata (circa 40 km all’ora) e non saranno dotate di comfort particolari.
Pochi Pirati arrivano al Parlamento europeo
Sono diversi gli Stati dell’Unione Europea in cui, alle elezioni svoltesi pochi giorni fa, erano candidati rappresentanti dei locali partiti Pirata. Se cinque anni fa i risultati erano stati sorprendenti, superando le aspettative e conquistando ben due seggi a Bruxelles, questa volta il successo del 2009 non s’è ripetuto
[Flash] Il bello di lavorare da Google e Facebook
Quali sono le migliori aziende per retribuzione e benefit? I dipendenti promuovono sicuramente Google e Facebook, tanto che nella classifica stilata da Glassdoor.com, sito americano specializzato nella ricerca di lavoro, appaiono sul podio. In tutto sono venticinque le aziende, citate in graduatoria, che hanno incassato giudizi positivi da chi ci lavora. Al primo posto della classifica troviamo l’azienda di Mountain View definita dai dipendenti un “amazing workplace” per le opportunità che offre. Subito dopo la catena di ipermercati Costco Wholesale. Medaglia di bronzo invece per Facebook.
Apple canta e suona con Beats e Dr. Dre
Mancava l’ufficialità, che è arrivata nella tarda serata di ieri: Apple ha comprato Beats Electronics per 3 miliardi di dollari, di cui 2,6 miliardi in contanti e 400 milioni in azioni. L’acquisizione, di cui si vociferava da qualche settimana, è stata confermata dai vertici di Cupertino e consente alla Mela di mettere le mani sul servizio streaming di Beats.
La Francia sostiene il crowdfunding
Il ministro dell’Economia francese Arnaud Montebourg ha presentato in consiglio dei ministri un progetto per regolamentare il finanziamento partecipativo di imprese e start-up, attraverso donazioni, prestiti o investimenti. Il decreto sarà pubblicato in luglio e la legge entrerà in vigore il primo ottobre prossimo.
Facebook chiede all’Ue la verifica per WhatsApp
Facebook ha chiesto alla Commissione europea di esaminare l’acquisto dell’app di messaggistica, evitando così le singole commissioni nazionali. Secondo le compagnie telefoniche il social network ora si trova in una posizione dominante nel mercato della messaggistica in Europa.
iPhone 6 a settembre, parola di Deutsche Telekom
iPhone 6 potrebbe arrivare sul mercato il prossimo 19 settembre: è quanto si sarebbe lasciato sfuggire l’operatore telefonico Deutsche Telekom in alcune note per i suoi rappresentanti. L’informazione si allineerebbe al tradizionale periodo di lancio scelto da Cupertino.
Start-up in osservazione: mancano programmatori
Gli imprenditori italiani dediti alle nuove tecnologie possono ora contare su una nuova voce, quella dell’Osservatorio Startupper, che raccoglie opinioni e impressioni di chi gestisce 200 start-up nostrane. Il problema più impellente della categoria è il reperimento di lavoratori specializzati.
Google, nuovo logo per un paio di pixel
Questione di millimetri. Nel fine settimana, Google ha modificato il suo logo, spostando due lettere di un pixel ciascuna. Un’inezia, che però rende il celebre marchio un po’ diverso rispetto a come è stato sinora: anche nel mercato internet, i dettagli fanno la differenza.
Uber aumenta il suo valore
Secondo il Wall Street Journal, il valore dell’app per prenotare una macchina con conducente grazie a uno smartphone e alla carta di credito,sarebbe schizzato fino a un picco teorico di 17 miliardi di dollari, dopo il livello di 12 miliardi raggiunto la scorsa settimana.
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