Disinformational

Per una notte il Festival ha monopolizzato Twitter. La diretta tv fa impennare i contatti sul social network. Ieri sera i messaggi rilevato da Parsit sono stati 342.500. Tra gli artisti il più twittato è Mengoni seguito da Maria Nazionale e Marta sui Tubi.

Il presidente americano ha firmato l’ordine esecutivo sulla sicurezza informatica, sottolineando nel suo discorso sullo Stato dell’Unione che gli attacchi dei pirati informatici “rappresentano una minaccia in rapida crescita”.

Il diritto d’autore è certamente sancito per legge, ma prima di applicarlo, caso per caso, occorre valutarne l’impatto pubblico e la necessità quando si tratti di sentenze che limitano la libertà di espressione di un individuo o di un’organizzazione.

I due satelliti del pianeta Plutone, per il momento, si chiamano P4 e P5, ma presto avranno nomi nuovi di zecca scelti dagli internauti. L’International astronomical union ha indetto un sondaggio online per decidere l’epiteto per ciascuna delle due lune.

Sessualmente esplicito. È così che è stato motivato il ritiro di un famoso spot del profumo Coco di Chanel con Keira Knightley protagonista. Il mini film, peraltro in circolazione dal 2011, sembra aver scosso la moralità degli anglosassoni.

Vivienne, la figlia di Angelina Jolie e Brad Pitt avrebbe firmato un contratto da 3mila dollari a settimana per un piccolo ruolo nel prossimo film di sua madre, Maleficent. L’uscita al cinema con la Disney è prevista per il 2014.

Maria De Filippi scrive sulla pagina ufficiale su Facebook e racconta le novità del serale. “Assegnare le due Squadre di cantanti e ballerini, che per anni hanno connotato la gara del serale di Amici, a due figure che si stagliano nette nel panorama dei grandi”.

I reali d’Inghilterra si arrabbiano, un’altra volta, con Alfonso Signorini e il suo giornale, Chi, colpevole di aver pubblicato foto di Kate Middleton in bikini, scattate dai paparazzi ai Caraibi. “È una chiara violazione del diritto della coppia alla privacy” ha detto un portavoce dei Windsor.

Il 13 febbraio del 1888 veniva distribuito il primo numero del Financial Times. Il più popolare tra i quotidiani economico-finanziari europei compie dunque 125 anni. La redazione e l’editore hanno deciso di festeggiare il traguardo con una prima pagina particolare, che richiama la grafica utilizzata dal giornale a fine ‘800.

“Lui dovrebbe essere qua”, c’è scritto. Come già due anni fa, la sagoma cartonata di Jafar Panahi domina di fronte all’entrata in sala del Berlinale Palast. A Berlino così ancora una volta, c’è il film, Closed curtain ma non il suo autore.