Disinformational

Mentre Nina Moric dichiarava a Verissimo che Fabrizio Corona le aveva raccontato di essere diventato “il boss del suo carcere”, l’ex fotografo veniva trasferito in un altro penitenziario. Corona sarebbe stato appena trasferito nel carcere di Opera, lo stesso che ha ospitato Lele Mora. Il trasferimento è avvenuto in gran segreto, senza che nemmeno i suoi familiari fossero informati di tale spostamento. Solo quando Corona è arrivato a destinazione, la notizia è trapelata. 

Alfano rivendica ai moderati la prossima nomina del Presidente della Repubblica chiedendosi retoricamente perchè “il centrodestra non possa avere il Capo dello stato”. “Perchè siete impresentabili”, ha replicato seccamente la conduttrice di In mezz’ora.

L’ex calciatore di Inter e Milan, attuale ds del Paris Saint Germain, ha  stupito tutti con una una proposta di matrimonio in diretta alla sua compagna Anna Billò, giornalista di Sky Sport, con la quale ha avuto anche un figlio.

Nell’appuntamento che andrà in onda in diretta domani su Canale 5 i direttori artistici Emma Marrone e Miguel Bosè procederanno alla formazione delle squadre Cantanti e Ballerini da loro capitanate che si sfideranno nella fase finale del programma.

Bonifici per un totale di 810mila euro in due anni, una macchina Audi e attualmente 2.500 euro al mese da oltre un anno. E’ quanto Silvia Trevaini, giornalista di Mediaset, ha ricevuto e riceve tutt’ora da Silvio Berlusconi.

Sir Michael Caine festeggia 80 anni ma non ha nessuna intenzione di andare in pensione. Due nuovi film, in cui emerge il suo tipico stile british, sono in uscita, e la città di Londra intanto lo celebra con una onorificenza e una mostra. Caine è stato insignito del titolo di Freeman of the City of London, che viene conferito a personaggi famosi e illustri.

La vendita di La7 a Urbano Cairo è valsa una liquidazione milionaria per Giovanni Stella, ex presidente della rete tv. Il manager, dimessosi lo scorso 13 dicembre, ha ricevuto nel 2012 compensi per 2,25 milioni di euro, di cui 558 mila a titolo di retribuzione e 1,691 milioni come buonuscita.

Il regista iraniano Abbas Kiarostami ha realizzato un corto in italiano proiettato per la prima volta questa settimana in una galleria d’arte di Teheran. Il video si intitola No ed è basato sui volti di bambine che rifiutano di farsi tagliare a zero i capelli anche se, così facendo, comprendono di rinunciare ad un ruolo d’attrice. Il corto di 10 minuti è stato presentato in prima mondiale.